Silvio Berlusconi torna in ospedale. L’ex premier è tornato al San Raffaele per accertamenti post Covid.
Pare che al suo arrivo in ospedale le sue condizioni non fossero delle migliori, sembra infatti che già nella mega tenuta di Arcore stesse ricevendo continua assistenza all’interno di una camera adibita per le necessità mediche.
In ospedale è entrato intorno alle 5 del mattino. E’ stato visto uscire dalla macchina affaticato, sorretto dalle guardie del corpo e dal medico curante
Berlusconi torna in ospedale: era stato dimesso il 1 maggio
Il leader di Forza Italia era stato dimesso dall’ultimo ricovero il 1 maggio scorso, dopo 24 giorni di permanenza nell’ospedale milanese sotto la custodia e supervisione del professor. Alberto Zangrillo.
Prima ancora Berlusconi era già stato ricoverato lo scorso 24 marzo per poi essere dimesso dopo pochi giorni. Nelle ultime ore dunque Berlusconi torna in ospedale.
Quando si tratta di un personaggio così controverso è inevitabile il dibattito su ciò che lo riguarda: alcuni sostengono che l’ex patron del Milan portato d’urgenza nella notte in ospedale, altri invece giurano che sia entrato in ospedale intorno alle 5 del mattino.
C’è chi parla di un ricovero programmato, perché la situazione clinica del cavaliere pare debba fare i conti ancora oggi con i lunghi strascichi del post Covid.
Berlusconi torna in Ospedale: domani sentenza “Ruby ter”
Berlusconi torna in ospedale a cavallo del 13 maggio, cioè domani giorno in cui è attesa la sentenza del “tronco senese” del processo Ruby ter, mentre l’udienza del filone milanese è stata fissata il 19.
Le insinuazioni vengano fatte in altri contesti, ma se ci si limita a riportare semplicemente i fatti, come dovere di cronaca suggerisce, che il percorso politico e giudiziaria dell’inquilino di Arcore si sia sempre “scontrato” con i suoi problemi di salute è innegabile.
L’entourage di Berlusconi è infatti costretto tutte le volte a smentire o precisare, a seconda dei casi.
L’unica prova inconfutabile almeno, sono i bollettini medici dei legali che attestano le sue condizioni non compatibili con l’aula di tribunale, l’ultimo parlava di “stress psico-fisico”.
Pare inoltre che Alberto Zangrillo amico e medico di Berlusconi, si fosse fortemente espresso contrario alle dimissioni del primo maggio scorso, ma Berlusconi avrebbe insistito per tornare a casa dopo 25 giorni passati in ospedale.
Berlusconi torna in Ospedale: l’iter ospedaliero e i rinvii delle udienze
Berlusconi torna in ospedale, eppure nel salotto del suo partito l’ex premier desta preoccupazioni sulla sua salute da ormai qualche anno: dal 2016.
Quello è stato l’anno in cui Berlusconi ha subito un delicato intervento a cuore aperto.
Come riportato da Adnkronos sembrerebbe che Berlusconi avrebbe confidato di vivere male questa condizione di eterno processato, manifestando ancora una volta tutta la sua amarezza per l’uso politico della giustizia da parte di alcuni magistrati.
Oltre un anno fa la pm Valentina Magnini ne aveva chiesto la condanna per l’accusa di corruzione in atti giudiziari insieme al pianista di Arcore Danilo Mariani.
Dopo l’ultimo rinvio, la prossima udienza era fissata per domani 13 maggio 2021. I giudici hanno accolto l’istanza di legittimo impedimento presentata dai legali del Cavaliere, e quindi la sentenza sarà rinviata a data da destinarsi.
Si sentirà anche un eterno processato l’ex premier, ma gli slittamenti sono stati continui, e questo è ufficialmente scritto nero su bianco:
Il primo rinvio è avvenuto il 21 maggio 2020 per l’impedimento dei legali di raggiungere Siena a causa delle restrizioni agli spostamenti tra regioni per il Covid.
Il secondo l’1 ottobre a causa della positività al Coronavirus di Berlusconi.
Il terzo il 25 novembre alla luce della volontà dell’ex premier di deporre in aula, non potendo farlo in quel momento.
Il quarto il 14 gennaio di quest’anno, per gli accertamenti di salute all’ospedale di Monaco.
Il quinto il 22 marzo, la cui assenza durante una delle udienze milanesi sul Ruby ter, venne comunicata dal suo avvocato.
L’ultima il 7 aprile scorso, quando la sentenza del Ruby ter del filone senese doveva essere pronunciata all’indomani, slittata al 13 maggio, verrà nuovamente prorogata.
