Autodichiarazione per gli spostamenti durante le festività: ecco quando serve

Con l’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm Natale, ogni spostamento nel periodo delle festività dovrà essere giustificato con autodichiarazione. Ecco quando usarla e cosa scrivere sul modulo in bianco.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Con l’arrivo del Natale torna anche l’autodichiarazione. Con l’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm, che sancisce per tutta l’Italia la zona rossa nel periodo delle festività, il Natale 2020 per gli italiani sarà soggetto a importanti restrizioni. In conferenza stampa il premier Giuseppe Conte, annunciando le nuove norme in vigore a partire da oggi 21 dicembre, ha spiegato appunto che il decreto “è concepito come forte limite alla circolazione”.

Dunque, per qualsiasi spostamento dalla propria abitazione sarà necessario munirsi di autodichiarazione.

Indipendentemente dalla zona di appartenenza, il modulo da compilare è sempre lo stesso. Il documento in bianco è disponibile sul sito del Ministero dell’Interno ed è valido su tutto il territorio nazionale. Ecco come e quando è necessario averlo con se.

Natale, autodichiarazione per gli spostamenti tra regioni

In quest’anno caratterizzato dalla pandemia da coronavirus, anche il Natale degli italiani sarà soggetto a importanti restrizioni. Chiunque avesse necessità di rientrare nella propria residenza, nel proprio domicilio o nella propria dimora abituale, e ancora non si fosse messo in viaggio, a partire da oggi avrà bisogno dell’autodichiarazione per potersi muovere.

A partire da oggi 21 dicembre è entrato in vigore il divieto di spostamento tra regioni.

Rimango consentiti gli spostamenti tra regioni anche per motivi di salute, lavoro e comprovata necessità o urgenza. Anche in questo caso, però, è necessario avere con se la dichiarazione sostitutiva di certificazione.

Autodichiarazione per gli spostamenti nei giorni rossi

A partire dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio in tutta Italia scatterà la zona rossa, con qualche piccolo intervallo previsto solo nei giorni feriali. Questo significa che il 24, il 25, il 26 e il 27 dicembre su tutto il territorio nazionale saranno in vigore le nuove misure previste dal decreto Natale.

Anche per spostarsi all’interno del proprio comune sarà necessaria l’autodichiarazione. Gli spostamenti sono consentiti solamente per motivi di salute, lavoro e comprovata necessità o urgenza, compresa l’assistenza agli anziani e a persone non autosufficienti.

Sarà possibile andare a messa per le festività. Consentita anche l’attività fisica, ma solo in solitudine.

Lo stesso criterio sarà valido anche nei giorni 31 dicembre, 1, 2, 3 gennaio, e ancora 5 e 6 gennaio.

Autodichiarazione per gli spostamenti nei giorni arancioni

Il 28, il 29, il 30 dicembre e il 4 gennaio sul territorio nazionale si applicheranno le limitazioni della zona arancione.

Sarà quindi possibile circolare liberamente nel proprio comune, ma non si potrà uscire dallo stesso se non per motivi di lavoro, salute, comprovata necessità e urgenza. In questo caso è necessario utilizzare l’autodichiarazione.

Autodichiarazione di Natale per gli spostamenti previsti dalle deroghe

Il decreto Natale prevede due deroghe alla limitazione degli spostamenti.

È prevista la possibilità di invitare per pranzi e cene delle festività solamente due congiunti non conviventi. Questi possono spostarsi “una sola volta al giorno” e “verso una sola abitazione”. Non contano sul numero totale eventuali minori sotto i 14 anni o disabili a carico.

È prevista anche la possibilità di uscire dai confini dei piccoli comuni sotto i 5 mila abitanti e in un raggio di massimo 30 chilometri, ma non per recarsi in capoluoghi di Provincia.

Per queste eccezioni previste dal decreto Natale, sul modulo è possibile sbarrare la voce “altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio”.

Leggi anche: Natale con droni, posti di blocco ed esercito, il piano del Viminale per la sorveglianza

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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