Arriva la RDC Card: ecco come verrà erogato il Reddito di Cittadinanza

Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
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Ecco la prima card del reddito di cittadinanza della storia della Repubblica italiana, è la prima di circa 3 milioni di carte. Quella che vedete è la numero 1.

Con queste parole il vicepremier Luigi Di Maio ha presentato la nuovissima card per il reddito di cittadinanza, la RDC Card. Dal palco dell’Auditorium dell’Enel, Di Maio, come un prestigiatore, ha alzato il lenzuolo bianco che copriva la teca per mostrare con orgoglio la prima carta numero 1: “È come il decino di zio Paperone“, ha affermato senza riuscire a nascondere il suo entusiasmo, espresso al meglio da un selfie con la carta. E ha continuato:

È stato un grande lavoro di squadra, che continua in queste ore. Oggi teniamo fede a un’altra promessa. Da oggi tutti gli italiani con questo sito potranno conoscere quali documenti e adempimenti compiere per arrivare preparati e accedere al Reddito.

Quando si potrà fare richiesta?

Una domanda ora sorge spontanea: quando si potrà fare richiesta? È ancora Di Maio a rispondere spiegando che “Chi vuole il reddito ad aprile, può fare domanda dal 6 al 31 marzo“. A prima vista sembra una carta del tutto simile alla normale PostePay, gialla, con gli stessi loghi e senza nessun riferimento visibile al reddito di cittadinanza. Questo per tutelare il cittadino che ne usufruirà, in modo che non venga riconosciuto e discriminato. “Non vogliamo che ci siano discriminazioni – ha detto il vice premier – abbiamo lavorato con PostePay per fare in modo che sia una card uguale a quelle di PostePay“. Leggi anche: Reddito di cittadinanza, slitterà a giugno 2019 ma i conti non tornano Presentato anche il nuovo sito www.redditodicittadinanza.gov.it che sarà attivato da subito e per il primo mese avrà lo scopo di fornire informazioni, mentre dal 6 marzo diventerà ufficialmente il portale per richiedere il reddito di cittadinanza.

Come funzionerà la RDC Card?

Quali saranno le modalità con cui i cittadini riceveranno il reddito di cittadinanza? Per evitare che ci si approfitti di questo sussidio – magari aggiungendolo ad un lavoro in nero o spendendo i soldi per acquisti non consentiti – il governo ha pensato una serie di rigidi controlli per garantire la massima trasparenza. Il sussidio verrà accreditato sulla RDC card: i cittadini dovranno essere in possesso di un conto corrente bancario o postale o di una carta munita di codice Iban per l’effettiva erogazione dell’importo previsto. Con questa carta si potranno effettuare solo determinati acquisti specificamente previsti per legge: il prelievo sarà di massimo 100 euro mensili. Ad erogare la RDC card sarà Poste Italiane: la carta sarà dotata di un dispositivo che verrà letto tutte le volte che si effettuerà un acquisto. Questo meccanismo ha l’obiettivo di consentire allo Stato di monitorare attentamente le modalità in cui viene speso il sussidio. Leggi anche: Lino Banfi all’UNESCO: vince l’Italia del Chissenefrega   di Martina Mugnaini  

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Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
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