Arrestata 36enne militante della Lega, No vax e No Green Pass: è questo l’identikit di Jona Mullaraj, la 36enne di origini albanesi ma residente a Saronno fermata ieri in Brianza con l’accusa di aver gestito un traffico di droga. Secondo gli inquirenti, a suo carico ci sarebbero “inequivocabili” indizi di colpevolezza. Nell’operazione sono state arrestate 5 persone. Lo ha reso noto il quotidiano Il Mattino.
Nello specifico, a Mullaraj sono stati sequestrati 450 kg di hashish. Stando alle indagini dei Carabinieri della compagnia di Desio, coordinati dalla Procura di Monza, la 36enne lavorava ufficialmente nel campo dell’edilizia, ma, di fatto, arrotondava controllando lo spaccio della droga nell’hinterland milanese e in Brianza. La donna aveva trasformato un box di Cesano Maderno in un magazzino di stoccaggio merci illecite, destinandolo agli stupefacenti.
Arrestata 36enne militante della Lega: tradita dal complice
Arrestata 36enne militante della Lega: Mullaraj è stata tradita dal suo complice 45enne, che invece di vigilare sulla merce ha simulato un furto all’interno del garage incriminato. Ad accorgersi dell’effrazione della saracinesca è stato il portinaio dello stabile, che poi ha chiamato i Carabinieri. Gli agenti, una volta sul posto, hanno avvertito un forte odore di hashish. Dopodiché, è stata controllata la casa del complice 45enne, dove sono stati rinvenuti 80 chili di sostanza, in parte riferibili sempre alla 36enne di origini albanesi derubata.
Arrivare a Mullaraj non è stato semplice: è stata la proprietaria del garage a riconoscerla come colei che passava a ritirare le chiavi dello stesso, anche se il contratto era stato intestato a una prestanome.
Arrestata 36enne militante della Lega, ma il Carroccio prende le distanze
La 36enne di origini albanesi, oltre che signora della droga, era anche una militante fervente della Lega, di cui ripeteva e abbracciava ogni slogan, compresi quelli a sostegno della lotta allo spaccio. Sempre in prima linea a cene e gazebo delle sezioni locali, ha un album di selfie con tutti i big del Carroccio, Salvini compreso. Oltre a ciò, Mullaraj era anche una convinta No Green Pass e No vax: aveva preso parte alle manifestazioni a Milano contro il siero e la “dittatura sanitaria”.
La Lega, dopo l’accaduto, ha preso le distanze dalla 36enne, sottolineando che non fosse una militante del partito ma una semplice sostenitrice, peraltro “allontanata” da tempo.
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