Chi è Annie Ernaux, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2022

Annie Ernaux a 82 anni vince il Premio Nobel per la letteratura. Vediamo la sua storia, il suo stile e se la scrittura è stata sempre il suo lavoro.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Annie Ernaux è una scrittrice francese di romanzi autobiografici, riscoperti solo negli ultimi anni in Italia e negli altri paesi europei. Ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2022 che le è stato assegnato dall’Accademia Svedese, la quale le ha riconosciuto il merito di saper analizzare le disparità di “genere, lingua e classe” nei diversi effetti sulla sua vita.

E ancora per “il coraggio e l’acutezza clinica con cui scopre le radici, gli estraniamenti e i freni collettivi della memoria personale”.

L’annuncio è giunto in diretta streaming mondiale dal segretario permanente Mats Malm, dalla sede dell’Accademia Svedese a Stoccolma. La scrittrice è riuscita a vincere su Salman Rushdie e Michel Houellebecq, che nelle ultime ore davano come favoriti.

Annie Ernaux: dall’insegnamento alla scrittura

Annie-Ernaux

Annie Ernaux ha 82 anni, è nata il 1 settembre del 1940 in un piccolo paese della Normandia da una famiglia di umili origini. Figlia di operai divenuti poi piccoli commercianti, si è laureata all’università di Rouen. Successivamente ha iniziato a insegnare lettere moderne in un liceo, fino al 2000 quando decide di dedicarsi esclusivamente alla scrittura.

Negli anni ha ricevuto decine di premi:

  • nel 2016 il Prix de la langue française, il premio Marguerite Duras, il François Mauriac e Premio Strega europeo per Gli anni
  • nel 2017 il Marguerite Yourcenar alla carriera
  • nel 2018 il premio Hemingway per la letteratura

È stato l’editore Gallimard, che ne ha raccolto gli scritti principali in un unico volume nella prestigiosa collana Quarto. Il suo romanzo più celebre, e vincitore di numerosi premi, è Gli anni in cui racconta la storia di un’intera generazione attraverso gli occhi e lo sguardo di una sola persona.

Annie Ermaux, il femminismo e i temi presenti nei suoi scritti

Negli anni Settanta la Ernaux ha militato nel movimento femminista e ha collaborato con il quotidiano francese Le Monde.

Un aspetto che emerge nei suoi romanzi è il racconto di episodi della sua esistenza, che possono essere letti come una sorta di autobiografia collettiva femminile. Si va dall’aborto, al rapporto con il sesso fino alla maternità, temi in cui ogni donna può rivedersi. Emergono inoltre anche altre tematiche: la figura paterna, la politica, il lutto. Nella letteratura di Annie Ernaux, divorziata con due figli, emerge il suo essere femminista e impegnata politicamente, il tutto compenetrato dai temi sociali e inserito all’interno della sua storia biografica.

Pur essendo da anni una delle candidate al Premio Nobel si è sempre concepita come estranea dai “circuiti della letteratura“.

Leggi anche: Chi è Marco Missiroli, dal Premio Strega all’ultimo romanzo “Avere tutto”

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