Chi è Anatoly Chubais: l’uomo di fiducia che ha tradito Putin

Il consigliere veterano del Cremlino, nonché persona di fiducia di Putin, Anatoly Chubais, si è dimesso e ha lasciato la Russia. Scopriamo chi è l'uomo che ha tradito lo zar.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Secondo quanto riferito, il noto riformatore post-sovietico Anatoly Chubais ha lasciato il suo incarico di inviato del presidente russo Vladimir Putin. Una mossa che potrebbe segnalare una protesta di alto profilo all’interno del Cremlino contro l’invasione non provocata dell’Ucraina da parte di Mosca. Le agenzie di stampa Bloomberg e Reuters questa mattina citando fonti del Cremlino hanno confermato che Chubais, responsabile delle relazioni con le organizzazioni internazionali, aveva già lasciato il Paese.

L’agenzia di stampa statale russa TASS ha citato una fonte dicendo che Chubais aveva lasciato la sua posizione ma non ha confermato se fosse ancora in Russia o meno. Voci delle ultime ore lo segnalerebbero in Turchia. Il Cremlino non ha fornito alcun motivo legato alla partenza di Anatoly Chubais. È il funzionario di più alto profilo della squadra di Putin a dimettersi da quando la Russia ha lanciato il suo attacco contro l’Ucraina il 24 febbraio.

Putin perde pezzi, tradito da uno dei suoi uomini più fidati: Anatoly Chubas

Putin perde pezzi, tradito da uno dei suoi uomini più fidati: Anatoly Chubas

Anatoly Chubais, 66 anni, è stato capo dell’ufficio presidenziale quando Boris Eltsin divenne il primo presidente dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Chubais è stato un riformatore chiave e un ideologo del programma di privatizzazione in Russia all’inizio degli anni ’90.

Dall’inizio della guerra, molti paesi occidentali hanno implementato sanzioni paralizzanti contro la Russia e coloro che sono vicini a Putin. È stato uno dei principali artefici delle riforme economiche di Boris Eltsin degli Anni ’90 e molti russi lo accusano di aver permesso a un piccolo gruppo di magnati, in pratica gli attuali oligarchi russi, di arricchirsi nelle privatizzazioni mentre milioni di russi sono rimasti in povertà tra il collasso economico e la crisi.

Negli ultimi anni ha continuato a chiedere una riforma economica ed è stato uno dei liberali di più alto profilo associati al governo russo, ricoprendo ruoli politici di alto livello sotto l’ala di Vladimir Putin. 

Nel 2020, è stato incaricato di “raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile”, pochi giorni dopo le dimissioni da capo dell’azienda tecnologica statale RUSNANO, che dirigeva dal 2008. Lascia nel momento in cui il Cremlino ha intensificato la pressione sugli oligarchi critici nei confronti della guerra in Ucraina con Putin che la scorsa settimana ha avvertito “i feccia traditori saranno sputati fuori dalla Russia come moscerini che volano in bocca”. Che fosse una minaccia nemmeno tanto velata rivolta ai suoi uomini di fiducia?


Anatoly Chubais, una volta uomo di fiducia di Putin, ha abbandonato la Russia per paura

Alla fine del mese scorso, Anatoly Chubais aveva pubblicato sui social media una foto di Boris Nemtsov, una figura di spicco dell’opposizione russa assassinata su un ponte di Mosca nel 2015, che secondo i media è stata interpretata come un segno di opposizione contro la guerra e la politica del Cremlino governata da Putin

Vladimir Putin, ha cominciato la sua scalata al Cremlino proprio grazie a Chubais, che negli Anni ’90 assegnò a un ambizioso Putin il suo primo incarico governativo. Il presidente russo lo ha nominato inviato per il clima nel dicembre 2020.

Mentre era un funzionario chiave nel Governo del presidente russo Boris Eltsin, Anatoly Chubais ha dato a Putin il suo primo lavoro al Cremlino, nel dipartimento delle proprietà presidenziali. I due si conoscono da una vita ma i percorsi politici di entrambi si sono incrociati nel 1996.

Quell’anno Putin si trasferì a Mosca dove entrò a far parte dello staff presidenziale come vice di Pavel Borodin, l’amministratore capo del Cremlino. Quanto pesi il tradimento di Anatoly Chubais per Putin è constatato dal fatto che l’ex alto consigliere sia l’artefice (o uno degli artefici) del potere odierno di Putin, il quale è cresciuto politicamente grazie al suo vecchio compagno di Leningrado.

Anatoly Chubais già in precedenza aveva usato la sua influenza per far scalare a Putin posizioni amministrative proprio a Leningrado (San Pietroburgo). Nel luglio 1998 Borsi Eltsin nomina Putin direttore del Servizio di sicurezza federale (FSB erede del KGB) e poco dopo diventa segretario dell’influente Consiglio di sicurezza. Eltsin, che era alla ricerca di un erede per assumere il suo ruolo, ha nominato Putin primo ministro nel 1999.

Leggi anche: La guerra di Anonymous: come gli hacker cercano di indebolire Putin

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Tommaso Panza
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Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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