Conte si è dimesso, la crisi di Governo è aperta: quali i possibili scenari

Giuseppe Conte sale al Colle e si dimette. M5s-Pd-Leu puntano sul Conte 'ter', il centrodestra dice no. La crisi di Governo è aperta.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Il premier Giuseppe Conte si è dimesso. Alle 12 il capo dell’esecutivo è salito al Quirinale per un colloquio con Sergio Mattarella durato mezz’ora, e, dopo l’incontro, ha rassegnato le dimissioni.

La crisi di governo è ufficialmente aperta.

Domani pomeriggio, 27 gennaio, il Presidente della Repubblica, Mattarella avvierà le consultazioni. 

Conte si è dimesso, è aperta la crisi di Governo

Giuseppe Conte ha riunito a palazzo Chigi, questa mattina il Consiglio dei ministri, in cui ha ringraziato i suoi ministri ricevendo dai capi delegazione della maggioranza Pd, M5s e Leu «sostegno e compattezza».

Poi, è salito al Colle alle 12 e ha rassegnato le dimissioni al Capo dello Stato.

Dopo aver lasciato il Quirinale, il presidente del Consiglio è arrivato a Palazzo Giustiniani per comunicare le dimissioni al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Subito dopo il Premier si recherà alla Camera, dal presidente Roberto Fico.

Leggi anche: Crisi di Governo, Conte è pronto alle dimissioni. Ora cosa può succedere?

Conte si è dimesso, ora l’obiettivo è allargare la maggioranza

Conte si è dimesso.

L’obiettivo del presidente Conte è quello di allargare la maggioranza in modo da poter istituire un Conte Ter. Sarebbe un governo di responsabilità nazionale, aperto a moderati e liberali di centro, ma senza Lega e Fratelli d’Italia.

Dario Franceschini, ministro per i Beni culturali, nel corso della mattinata nel Consiglio dei Ministri ha dichiarato:

Pensiamo a questa maggioranza anche in prospettiva come un’area di forze riformiste alleate non solo temporaneamente.

Nel frattempo si aspettano le mossa di Italia Viva perché una riappacificazione tra Renzi e Conte permetterebbe dei numeri più solidi alla Camera e al Senato con 17 senatori.

Matteo Renzi per ora tace.

Conte si è dimesso, le reazioni della politica

Conte si è dimesso dopo l'incontro con Mattarella.

Matteo Salvini, ha riunito alle 12 il Consiglio federale della Lega in cui i discuterà delle prossime mosse del centrodestra.

La posizione di FI diverge con quella della Lega e di Fdi che puntano solo al voto, non prevedono un Conte ter.

Dunque, centrodestra compatto sul no al Conte ter. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, afferma:

Il centrodestra formato da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia farà le stesse scelte, anteponendo la propria coesione a qualsiasi altra ipotesi.

Siamo una coalizione al servizio dell’Italia. Ci muoveremo coesi perché questo vogliono gli italiani che guardano a noi come futura e certa garanzia di governo del Paese.

Silvio Berlusconi indica due soluzioni: il voto e un governo di unità nazionale. Ha detto:

La strada maestra è una sola:

rimettere alla saggezza politica e all’autorevolezza istituzionale del Capo dello Stato di indicare la soluzione della crisi, attraverso un nuovo governo che rappresenti l’unità sostanziale del paese in un momento di emergenza oppure restituire la parola agli italiani.

Luigi Di Maio sulla crisi di Governo

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commenta le dimissioni del presidente del Consiglio sottolineando come siano arrivate alla fine di una crisi di Governo senza alcun senso. Ha detto::

Crisi di governo senza alcun senso, mentre stiamo lottando contro i colossi farmaceutici che ci hanno bloccato le forniture di vaccini.

E intanto il virus avanza, con medici e infermieri impegnati in prima linea per salvare vite umane.

Su Facebook Di Maio conferma il proprio appoggio a Conte:

Il Movimento 5 Stelle rimane il baricentro del Paese e insieme al presidente Giuseppe Conte offriremo il nostro contributo per la stabilità.

Questo è il nostro impegno, a questo fine stiamo lavorando.

Leggi anche: Crisi di Governo, oggi al Colle Mattarella riceve i leader dell’opposizione

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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