Scambiarsi i regali a Natale, si sa, è una tradizione che affascina tantissimi bambini. Come fare, però, a evitare che i piccoli chiedano sempre più oggetti e giocattoli? Parents quindi ha presentato il punto di vista di due esperte, proprio a riguardo.
Nello specifico, per far sì che i bambini apprezzino ciò che ricevono e, soprattutto, abbiano in dono qualcosa di utile, esiste la cosiddetta “regola dei 4 regali”. In questo modo, i bimbi sviluppano innanzitutto la gratitudine.
Vediamo, quindi, in che cosa consiste questa regola e quali apporti ha sui più piccoli, che fa sì che essi apprendano lezioni non solo di intelligenza emotiva ma anche di gestione del denaro.
Cosa regalare ai bimbi a Natale
Con l’arrivo del Natale sarebbe bene se si riuscisse a non essere sopraffatti dall’ossessione di fare regali. La questione si intensifica quando a dover ricevere un dono è un bambino, sia perché si vorrebbe soddisfare ogni suo desiderio, sia perché i più piccoli possono volere effettivamente numerosi doni.
Secondo Arkeria Robertson, supervisore di terapia autorizzata specializzata nel benessere mentale, intervistata da Parents, per ovviare al problema è necessario pensare, come prima cosa, che ciò che un bimbo desidera più di tutto è quello che chiede da maggior tempo:
I bisogni sono cose che danno conforto o stabilità.
Potrebbero essere una coperta che li tiene al caldo o un nuovo copriletto con il loro personaggio dei cartoni animati preferito.
Non è solo ciò di cui hanno bisogno, è ciò che li aiuta a sentirsi al sicuro.
Si potrebbe optare, quindi, per un libro che insegni al bimbo a leggere o a scoprire nuove informazioni su un determinato argomento, oppure per un indumento fantasioso, che il piccolo indossi con piacere.
Ecco, quindi, l’importanza della regola dei 4 regali, che induce a donare solo pochi oggetti, utili, che si desiderano realmente e in numero equo, nel caso in cui ci dovessero essere contese tra fratelli o sorelle.
Un consiglio che Robertson dà ai genitori è di rendere palese ai propri figli quello che è il piano che si intende seguire: “Si può dire loro: ‘Vogliamo assicurarci che tutti ricevano qualcosa dalla loro lista di Natale’. Questo aiuta a spostare l’attenzione dalla quantità all’equità e alla premura“.
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Sviluppare la gratitudine dei bambini
Uno degli aspetti positivi della regola dei 4 regali è che i bambini sviluppano meglio la gratitudine. Parents riporta il punto di vista di Robertson:
Quando si insegna ai bambini fin da piccoli che la qualità dei regali è più importante della quantità, cresceranno concentrandosi sul significato anziché sulle cose materiali.
Supporta aspettative sane perché aiuta i bambini a capire che, emotivamente, tutti desideriamo qualcosa, ma solo perché desideriamo qualcosa non significa che dobbiamo ottenerla.
Insegna loro che la gioia non deriva dal numero di regali sotto l’albero, ma dal valore del pensiero e dell’impegno dietro ogni dono.
Se alcuni bimbi, invece, non si dimostrano propensi ad accogliere il cambiamento, si può trasformare questo disappunto in un’opportunità per far aumentare la loro maturità emotiva. Secondo Robertson potrebbe essere un’occasione per esercitarsi a donare:
Puoi anche trasformarlo in un’opportunità per donare: portali al negozio e lascia che scelgano qualcosa per un fratello o un genitore.
Questo li aiuta a entrare in sintonia emotiva con l’atto del donare.
Se sono turbati, date valore ai loro sentimenti.
Dite: “Capisco perché questo è difficile per te“.
Non li state correggendo, state mostrando loro come dare un nome e gestire le proprie emozioni.
Normalizzate le emozioni dicendo cose come: “Tutti a volte ci sentiamo arrabbiati o delusi“.
Poi mostrate loro come esprimerlo in modo sano.
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Un’introduzione all’educazione finanziaria
Oltre allo sviluppo della maturità emotiva, la regola dei 4 regali è ottima per introdurre i più piccoli all’educazione finanziaria. Karen E. Burks, istruttrice certificata di educazione finanziaria, ritiene che sia utile discutere apertamente con i bambini di quelle che sono le spese e le aspettative per le feste:
A prite quella conversazione familiare in cui decidete insieme cosa è più importante.
Questa trasparenza aiuta i bambini a comprendere il valore e i compromessi.
Coinvolgere la famiglia nel processo di budgeting aiuta tutti a capire cosa serve per far sì che le feste si realizzino.
È una lezione che dura oltre Natale.
L’esperta, inoltre, consiglia di avvicinare i bambini al mondo finanziario già da piccoli e intendere le festività come un pretesto per discutere proprio di denaro:
L’educazione finanziaria dovrebbe iniziare presto.
Non si tratta solo di spendere: si tratta di risparmiare, donare e imparare a pianificare in anticipo.
Sedetevi una volta al mese e parlate del bilancio familiare.
Mostrate ai vostri figli come funzionano le luci, come si paga la spesa.
Quando capiscono come funziona il denaro, gli attribuiscono più valore e sono meno propensi ad associare i regali all’amore.
Si tratta di insegnare alla famiglia a stanziare fondi per le cose che desidera veramente, senza compromettere la propria stabilità finanziaria.
