L’8 marzo unisce davvero Mattarella e Meloni? Focus sul mondo lavorativo

Giornata internazionale della donna, ecco le parole della premier Giorgia Meloni e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in merito alla condizione femminile e il mondo del lavoro: cos'hanno rivelato?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

Sono molte le manifestazioni che si stanno svolgendo oggi da convegni a cortei nelle piazze durante la Giornata internazionale dei diritti delle donne e per l’occasione anche la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno dedicato loro un omaggio.

La premier lo ha fatto tramite i suoi social, in un post su Instagram in cui ha scritto: La festa della donna non è solo un giorno di celebrazione, ma un’occasione per riflettere sulle conquiste raggiunte e sugli obiettivi ancora da perseguire”.

Il presidente Mattarella, invece, si trova ora al Quirinale dove è in corso una cerimonia Donne dell’arte iniziata con la proiezione di un video di Rai Cultura, Lavinia e Artemisia, donne pittrici del ‘600: “Il fatto che alle donne sia sempre richiesto un impegno maggiore in ogni campo, oltre a quello dell’arte, è un fenomeno purtroppo ben noto, ampiamente studiato, che affonda le radici in pregiudizi e stereotipi sulle donne che tuttora riaffiorano anche nelle società che si ritengono più avanzate”.

Il messaggio della premier Giorgia Meloni

Con un post sul suo profilo Instagram Giorgia Meloni ha rivolto un pensiero alle donne, specialmente alle mamme lavoratrici: “Siamo consapevoli che ci sono ancora sfide da affrontare e continueremo a lavorare con determinazione per garantire alle donne un futuro migliore in cui possano realizzare pienamente il loro potenziale”.

Il Governo ha messo in atto politiche mirate al sostegno e al supporto dell’occupazione femminile, ma, continua ancora la premier: “Tuttavia, non possiamo fermarci qui. Le donne non devono scegliere tra vita privata e lavoro“.

Ha ringraziato, infine, tutte le donne: “Un grazie a tutte le donne per come dimostrano, ogni giorno, il loro impegno, la loro determinazione e la loro infinita capacità di fare la differenza nella società”.

Le parole di Mattarella

Durante la cerimonia svoltasi oggi presso il Quirinale, Donne nell’arte, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha spiegato il suo punto di vista, rimarcando che le donne, non solo nel campo artistico abbiano dovuto superare sempre “esami e giudizi rigorosi”:

Abbiamo ripercorso insieme le antiche vicende di Lavinia Fontana e di Artemisia Gentileschi, abbiamo ascoltato le parole, più recenti, di Virginia Woolf e di Carla Accardi.

Quanto abbiamo visto e ascoltato conferma che le donne, nell’arte come in tanti altri campi, per esprimersi e realizzarsi abbiano dovuto affrontare un supplemento di fatica, un di più di impegno, come se a loro fossero richiesti obblighi ulteriori e che dovessero sempre dimostrare il valore e la capacità espressiva alla base della loro arte.

Ma, come non ha mancato di ricordare Mattarella, la nostra Costituzione afferma che “l’arte e la scienza sono libere. L”arte è libertà, libertà di creare, libertà di pensare, libertà dai condizionamenti”.Troppo spesso nella “storia dell’umanità, l’arte, si è invece sviluppata, per lungo tempo, in senso di prevalenza maschile”.

Tale retaggi hanno spesso incancrenito la cultura artistica che ha perso “risorse inestimabili di sensibilità e valore”. Il discorso di Mattarella si sofferma non solo sul mondo dell’arte, ma scava a fondo nel nostro quotidiano e nel mondo del lavoro, argomento chiamato in causa dalla premier Meloni: “Sono ancora frequenti, inaccettabili molestie, pressioni illecite nel mondo del lavoro, discriminazioni, così come da anni viene denunciato”.

Mattarella ha poi citato il caso di Giulia Cecchettin: “Come non ricordare le vittime nei tanti femminicidi, anche in giorni recenti. Come non ricordare, per tutte, Giulia Cecchettin, la cui tragedia ha coinvolto nell’orrore e nel dolore l’intera Italia? Si è detto tante volte che occorre una profonda azione culturale per far acquisire a tutti l’autentico senso del rapporto tra donna e uomo“.

Ha celebrato, infine, ancora una volta, le donne e la forza delle loro idee: “L’arte è un veicolo efficace e trainante di formazione e di trasmissione di valori della vita. Per questo, oggi, rendiamo omaggio ed esprimiamo riconoscenza al protagonismo artistico delle donne”.

Leggi anche: Violenza sulle donne, Mattarella: “L’amore non è egoismo, possesso ma dono, gratuità e sensibilità”

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img