Mancano due mesi per il lancio del nuovo progetto Venywhere che prevede alle persone iscritte all’omonimo portale di lavorare a Venezia per sei mesi o un anno in workers from anywhere, come chiamano gli inglesi lo smart working. La pandemia ha accelerato questi modelli di lavoro incentivandone l’uso.
La maggior parte di coloro che si sono iscritti al programma è under 45, e la metà è costituita da donne. Sono entusiasti di partire e disposti a vivere in laguna per almeno sei mesi.
Si tratta perlopiù di creativi, persone che lavorano nel marketing e nell’Information technology o nella finanza, provenienti da Paesi anglosassoni ma anche dall’Italia.
Cos’è il progetto Venywhere
Venywhere è un portale pensato per attirare professionisti interessati a lavorare in laguna, offrendo loro una serie di servizi. L’ideatore del progetto è Massimo Warglien, professore di management all’università Ca’ Foscari, che promuove il programma insieme alla Fondazione di Venezia e all’Università Iuav.
Il progetto fornisce la possibilità di vivere un’esperienza di telelavoro immersa in un luogo suggestivo come Venezia e allo stesso tempo essere integrati nella comunità locale, divenendo veri cittadini veneti. Si rivolge ai liberi professionisti, nomadi digitali, piccoli imprenditori e aziende che sono interessate a trovare un luogo stimolante per le loro squadre.
“Vogliamo rendere questi nuovi residenti parte della comunità, non solo ospiti”, così avrebbe commentato il professor Warglien.
A marzo è partito il progetto pilota di tre mesi e in laguna sono giunti già 16 dipendenti della multinazionale californiana Cisco.
Venywhere: quali servizi offre il portale
Il progetto Venywhere contribuisce a trasformare Venezia in una città del lavoro contemporaneo, integrando i lavoratori con la comunità locale e arricchendo così la città di nuovi talenti. Iscrivendosi al portale è possibile disporre di diversi servizi riguardanti:
- prenotazione degli spazi di lavoro
- attività sportive e locali
- corsi
- volontariato
- networking
Si consiglia, per godere appieno della città, di soggiornare per un periodo di almeno 6 mesi. L’importante è avere un PC in borsa.
Leggi anche: Come salvare Venezia e le altre città costiere dai cambiamenti climatici
