Giornata mondiale della Terra: rigeneriamo il Pianeta con il fotovoltaico

Lo sviluppo di fotovoltaici industriali avrebbe un impatto positivo sull'ambiente, oltre a ridurre i consumi energetici. Vediamo quali sono gli altri vantaggi.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Se si vuole investire in fotovoltaici industriali i vantaggi sono maggiori degli svantaggi, oltre al fatto che si diviene protagonisti nella gestione dei flussi energetici.

Il fotovoltaico rappresenta un’alternativa sostenibile alla produzione di energia che andrebbe a ricadere inevitabilmente sul benessere della Terra. Incentivare il suo impiego è fondamentale per l’importante settore dell’approvvigionamento dell’energia.

Investire in tal senso dovrebbe riguardare sia i privati sia gli enti pubblici, come pure tutto quel comparto industriale che, tra tutti gli attori coinvolti, ne fa maggiormente uso. Oggi, Giornata mondiale della Terra, non può essere un giorno migliore per riflettere su questo tema.

Fotovoltaici industriali: vantaggi e manutenzione

fotovoltaici industriali_vantaggi

Gli impianti fotovoltaici industriali hanno degli specifici vantaggi. In primis grazie ad essi si riducono le spese energetiche e si contribuisce alla lotta contro i cambiamenti climatici.

I pannelli possono essere facilmente installati sui capannoni industriali esistenti, anche per le nuove tecnologie di fissaggio. Si tratta di un vantaggio per l’azienda perché vengono sfruttati degli spazi altrimenti inutilizzati. Inoltre pur essendoci un investimento iniziale si aumenta il valore dell’impresa e ne giova anche l’immagine.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli altri benefici:

  • autoconsumo, producendo l’energia autonomamente si andrà a rendere l’azienda indipendente, dal punto di vista energetico, oltre a diminuirne il costo
  • affidabilità, dopo l’investimento iniziale è garantito un rientro economico non essendo più soggetti ai continui aumenti del costo dell’elettricità
  • sostenibilità, il fotovoltaico riduce in modo concreto l’inquinamento ambientale perché vengono limitate le emissioni di CO2 e si sfrutta energia pulita

Inoltre, in aggiunta ai benefici e alle detrazioni fiscali, per l’acquisto di un impianto l’Iva è agevolata al 10%. Va anche specificato che il fotovoltaico negli anni prevede una minima manutenzione.

La produzione di energia del fotovoltaico dipende dalle giornate e dalle stagioni, quindi in assenza di un sistema di accumulo la struttura non è programmabile. Si tratta di un elemento imprescindibile per chi ne fa un uso industriale.

Fotovoltaici industriali: vantaggi nel convertire uno stabilimento in “prosumer”

Chi possiede uno stabilimento industriale o agricolo e decide di convertirlo, grazie all’ausilio dei fotovoltaici industriali, rientra nel ruolo di prosumer.

Questa figura si caratterizza per essere contemporaneamente sia produttore che consumatore dell’energia che lui stesso produce. La prima cosa da fare per convertire uno stabilimento è l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, per cui sono previsti sovvenzioni e incentivi comprendenti anche il bonus per la rimozione dell’amianto sul tetto.

Inoltre il prosumer potrà immettere in rete e scambiare con i consumatori a lui fisicamente prossimi la restante parte di energia che non consuma.

La produzione di energia da fonti rinnovabile è essenziale affinché l’Europa raggiunga gli obiettivi prefissati entro il 2050, nella riduzione delle emissioni di carbonio. E di conseguenza il prosumer diventa il protagonista in questo percorso virtuoso e nella gestione dei flussi energetici.

Fotovoltaici industriali: diventare il centro di una comunità energetica

Dal prosumer si può passare a vere e proprie comunità energetiche (CE), che consistono nella coalizione di utenti che collaborano per la produzione, consumo e gestione dell’energia tramite impianti locali. È essenziale che si aderisca liberamente a un contratto volontario tra le parti.

Le comunità energetiche hanno l’obiettivo di fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili. I cittadini, le imprese e le attività commerciali diventano gli attori principali, che mirano al consumo in loco dell’energia prodotta e non al profitto, come una tradizionale società energetica.

Decentramento, localizzazione, autoconsumo e collaborazione sono i tratti che caratterizzano le comunità energetiche. I fotovoltaici industriali, avendo a disposizione degli spazi di impiego maggiori rispetto a un soggetto privato, sono a motivo di ciò determinanti all’interno di una comunità energetica.

Leggi anche: Fotovoltaici commerciali e industriali: il compromesso tra risparmio e sostenibilità

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