Vaccino Pfizer ai bambini, al via dal 16 dicembre: come prenotarsi, le modalità e i rischi

Dal 16 dicembre i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni potranno vaccinarsi con modalità e tempi diversi rispetto a quelli degli adulti. L'Aifa incentiva la vaccinazione, valutandone i benefici.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Dopo che l’Aifa ha dato il via libera al vaccino Pfizer ai bambini, il commissario Figliuolo ha annunciato l’avvio delle vaccinazioni per la fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni a partire dal 16 dicembre, con l’arrivo di 1,5 milioni di dosi.

Ecco quali sono state le sue parole:

Con la recente approvazione dell’Aifa sull’utilizzo del vaccino per la fascia di età 5-11 anni, la struttura commissariale ha programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino Pfizer.

Le dosi rappresentano una prima tranche che sarà poi integrata a gennaio e saranno rese disponibili a partire dal 15 dicembre, in modo che tutte le strutture vaccinali delle Regioni e Province autonome saranno in grado di procedere alla vaccinazione dei bambini a partire dal 16 dicembre.

Vaccino Pfizer ai bambini: le modalità di somministrazione

vaccino pfizer ai bambini_

Vaccino Pfizer ai bambini: la modalità di somministrazione del vaccino cambia, rispetto agli adulti. La vaccinazione completa prevede due dosi di vaccino Pfizer, nella formula specifica di 10 microgrammi, che rappresenta un terzo del dosaggio previsto per gli adulti, a distanza di tre settimane.

Il vaccino non è obbligatorio ma si tratta di una scelta volontaria, ha specificato il sottosegretario alla salute Andrea Costa, che mira ad “instaurare un rapporto di fiducia con i genitori e dire con chiarezza che nel momento in cui un vaccino viene approvato significa che il primo ad averne beneficio è colui che il vaccino lo riceve

Vaccino Pfizer ai bambini: come prenotarsi e cosa c’è da sapere

Le prenotazioni dei vaccini potranno essere effettuate sui canali web e tramite i numeri dedicati delle regioni. Saranno utilizzati gli hub già esistenti, con dei percorsi specifici, ma si mira a coinvolgere pediatri e farmacie. Tutti i bambini possono vaccinarsi. Per coloro che hanno avuto in passato reazioni anafilattiche dovranno rimanere un’ora dopo la vaccinazione.

Inoltre c’è da considerare il fatto che spesso il virus è circolato nelle scuole proprio tra i bambini, che spesso hanno infettato anche gli adulti, compresi gli anziani e le persone più fragili, oltre a causare la sospensione delle lezioni, con conseguenze nel loro apprendimento.

Anche se i bambini rispetto agli adulti tendono ad avere meno conseguenze negative, dopo aver contratto Covid, comunque bisogna valutare i dati dell’Istituto superiore di sanità che mostrano come tra 0 e 9 anni ci sono stati 303.504 casi e 15 decessi mentre sotto gli 11 anni ci sono stati 5.200 ricoveri di cui 119 in terapia intensiva.

A motivo di tutte queste considerazioni Aifa consiglia la vaccinazione. Ecco cosa ha fatto sapere rispetto al rapporto tra rischi e benefici:

Sebbene l’infezione da Sars-Cov-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva.

La vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età.

Vaccino Pfizer ai bambini: è efficace, quali sono i rischi

Vaccino Pfizer ai bambini: non sono stati registrati casi di miocarditi. Nella fase di sperimentazione e nell’utilizzo negli Stati Uniti, non sono stati registrati gravi effetti collaterali ma solo stanchezza e dolore al braccio momentanei.

Riguardo all’efficacia del vaccino sui bambini l’Aifa fa sapere:

Lo studio del vaccino Pfizer anti-Covid nella popolazione 5-11 anni ha mostrato un’efficacia nella riduzione delle infezioni sintomatiche da SARS-CoV-2 pari al 90,7% rispetto al placebo e la non inferiorità della risposta immunologica a quanto osservato nella popolazione 16-25 anni.

Leggi anche: Lo studio di Pfizer sul vaccino: “Protezione a lungo termine sugli adolescenti”

spot_img

Correlati

Stellantis, approvato il maxi stipendio del CEO Carlos Tavares: quanto guadagnerà al giorno

Il 70,2% degli azionisti di Stellantis, nata dalla fusione di PSA e Fiat-Chrysler, ha...

Zelensky dopo gli attacchi iraniani avanza una proposta agli alleati occidentali

Dopo l'attacco dell'Iran contro Israele, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avanzato una specifica...

Israele chiede all’ONU tutte le sanzioni possibili per l’Iran: qual è stata la risposta?

Secondo il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, il Medio Oriente si trova attualmente "sull'orlo...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img