Fedez, cosa sono ulcere anastomotiche che l’hanno colpito: “Rare, ma guarirà presto”

Per comprendere meglio cosa siano le ulcere anastomotiche, ecco le parole di Massimo Falconi, direttore dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, nonché medico che la scorsa primavera ha operato il rapper a causa del tumore al pancreas.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Cosa sono le ulcere anastomotiche, il problema di salute che ha colpito Fedez? La preoccupazione per le condizioni di salute del cantante è salita ai massimi livelli quando ieri, nel pomeriggio, la moglie Chiara Ferragni ha pubblicato sul suo profilo Instagram una stories in cui informava del suo improvviso rientro da Parigi, dove si trovava per la settimana della moda.

Poi, dopo qualche ora di silenzio, il rapper e giudice di X-Factor ha spiegato sui social quanto accaduto: “Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un’emorragia interna. Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio”.

Ulcere anastomotiche Fedez, il dottor Falconi: “Evento raro, guarigione entro 6 settimane”

Ulcere anastomotiche Fedez: cosa sono e quali sono le cause

Per comprendere meglio cosa siano le ulcere anastomotiche e quale sia la gravità delle condizioni di salute di Fedez, Il Corriere della Sera ha raggiunto e intervistato Massimo Falconi, direttore dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, nonché medico che la scorsa primavera ha operato il rapper a causa del tumore al pancreas.

Su un possibile legame tra le ulcere e il tumore al pancreas, Falconi ha spiegato: “Quello che è successo a Fedez non credo sia collegato in alcun modo alla sua malattia di base, per cui non sta facendo nessuna terapia, ed è una cosa che può accadere a qualsiasi persona”.

Poi, il medico ha puntualizzato: “Come aveva raccontato Federico stesso, l’operazione è stata importante con l’asportazione della maggior parte del duodeno, cistifellea, testa del pancreas e un pezzo di intestino. Pur avendo eliminato diversi organi e visceri, viene ricostruita la continuità fra i vari segmenti dell’apparato digerente. Certamente si può vivere bene, come Federico dimostra da splendido testimonial, ma è anche uno degli interventi più complessi da effettuare e restano comunque delle accortezze che i pazienti devono rispettare”.

In merito al ricovero del rapper, Massimo Falconi ha continuato: “Può capitare, è un evento relativamente raro. Si tratta di un’ulcerazione (una lesione della mucosa intestinale) che si forma in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo cucito, suturato”.

In ospedale, Fedez avrebbe già fatto una gastroscopia. Il medico ha concluso: “Generalmente, per questo tipo di episodi, il ricovero dura tre, quattro giorni al massimo e dopo una terapia c’è una guarigione entro sei settimane. Solitamente si somministrano protettori gastrici che riducono le secrezioni acide normalmente rilasciate dallo stomaco e, se necessario, vengono fatte delle trasfusioni di sangue. Dopo il tipo di intervento a cui si è dovuto sottoporre è chiaro che lo stato di allerta è maggiore, ma non c’è motivo di preoccuparsi”.

Cosa sono le ulcere anastomotiche che hanno colpito Fedez

Ma cosa sono nello specifico le ulcere anastomotiche? Va anzitutto chiarito che le anastomosi cosiddette patologiche possono insorgere a seguito di traumi o malattie (come nel caso di Fedez). Possono includere l’apparato circolatorio, ma anche quello digerente, come avvenuto nel caso del rapper.

Ma come ci si accorge di questa problematica? Sempre il dottor Falconi ha spiegato che si può manifestare “con dolore addominale, difficoltà di alimentazione e, raramente, ematemesi (vomito di sangue) oppure melena (emissione, con le feci, di sangue digerito)”.

Un’ulcera sanguinante può presentare diversi sintomi come il vomito di sangue di colore rosso vivo o di coaguli di colore marrone-rossastro, di sangue parzialmente digerito simile ai fondi di caffè (ematemesi) oppure l’emissione di feci nere e picee (melena) o visibilmente sanguinolente (ematochezia).

Se presente in piccole quantità, il sangue nelle feci potrebbe passare inosservato. Ma, se persiste, può comunque portare ad anemia. La perdita di sangue può anche causare affaticamento, una riduzione della pressione sanguigna quando ci si alza in piedi, sudorazione, sete e svenimento.

Nonostante tutto, Fedez tra pochi giorni potrà tornare a casa e alla sua quotidianità in perfetta forma. Tuttavia, come suggerito dal dottor Falconi, non dovrà mai abbassare la guardia, neanche quando la problematica sarà risolta, perché nella sua condizione non è escluso il rischio di ricadute.

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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