Tra uscite all’aperto, serate in riva al mare e tempo libero da abitare, la bella stagione resta per molti un momento di riscoperta del mondo e di se stessi. Perché allora non raccontarla attraverso una selezione di canzoni sull’estate da artisti nostrani e internazionali?
Preparate le cuffie – meglio ancora le casse, per un’esperienza condivisa – per un viaggio attraverso sonorità e mood che si fondono alla perfezione con questa stagione e la sua identità a tratti esuberante e a tratti nostalgica.
Non solo tormentoni: cosa vuol dire parlare d’estate in musica
Estate e musica: un connubio ineccepibile come il pane e la nutella, o il caffè e il latte. Per molti, tuttavia, questa associazione di concetti è spesso sinonimo di insostenibili tormentoni pompati dalle radio fino alla nausea, spesso con liriche improbabili e forme ritmiche ripetitive che, ne siamo certi, tutti noi in questo momento abbiamo ben chiare nella mente!
Niente di tutto ciò è quello che seguirà. Per questa selezione siamo andati a caccia di canzoni sull’estate che la esplorassero in tutte le sue sfaccettature o che, semplicemente, raccontassero storie ambientate in questo periodo dell’anno.
25 canzoni sull’estate che non possono mancare nella tua playlist

E veniamo finalmente alla parte più interessante. Prima di cominciare, è doverosa una premessa: limitarsi a scegliere solo 25 canzoni sull’estate vuol dire necessariamente lasciar fuori qualcuno. L’elenco che seguirà, quindi, non ha valore assoluto, ma è un punto di partenza per avvicinarsi a, o magari riscoprire, artisti che hanno toccato l’argomento e l’hanno tradotto in melodia.
Perché non approfittare proprio del tempo libero di questa stagione per ampliare ancora di più la propria cultura musicale? Ecco i nostri 25 imperdibili pezzi a tema estate da cui cominciare!
Here Comes the Sun (The Beatles)
La nostra selezione non poteva che aprirsi con un pezzo immortale tratto da un album altrettanto indimenticabile. Una melodia che scivola sulla pelle come lo scorrere delle strade dal finestrino di un’auto, con un testo carico di speranza e nuove ispirazioni.
Walking on Sunshine (Katrina and The Waves)
Alcuni di noi l’hanno conosciuta nei primi 2000 grazie a Futurama, altri probabilmente la ricorderanno per averla cantata già negli anni ‘80 insieme agli interpreti originali. In ogni caso, se si va alla ricerca di un pezzo in grado di energizzare la propria giornata e riempirla di positive vibes, è sicuramente questo irresistibile uptempo che racconta la gioia dell’estate unita a quella di un amore appena cominciato.
Summertime (vers. Ella Fitzgerald & Louis Armstrong)
In questa selezione non poteva mancare quello che è probabilmente il più celebre standard jazz di tutti i tempi.
Composto originariamente da George Gershwin, il pezzo è l’adattamento di una ninna-nanna ucraina dal titolo Oi Khodyt Son Kolo Vikon, ossia Un sogno passa davanti alla finestra, e della ninna-nanna conserva il mood rassicurante e magico. Per la nostra playlist abbiamo scelto la versione dell’eterna Ella Fitzgerald, accompagnata dall’altrettanto inconfondibile di Louis Armstrong.
Vento d’estate (Niccolò Fabi & Max Gazzè)
Tra i pezzi nostrani, pochi sono riusciti a immortalare l’essenza più malinconica dei mesi estivi come questa delicata suonata indie-rock che, nel 1998, consacrò al grande pubblico Max Gazzè, fino ad allora artista di nicchia. Ricordi di amore perduto e voglia di perdersi scivolano via e si sovrappongono come le voci dei due artisti e i paesaggi presenti nel videoclip.
Rotolando verso sud (Negrita)
Forse non esattamente un pezzo a tema estate, ma di certo una celebrazione della voglia di partire e viaggiare, soprattutto dentro se stessi, alla ricerca di leggerezza e felicità. Riferimenti a luoghi evocativi si intrecciano con riflessioni sul passato e il futuro accompagnando l’ascoltatore con un ritmo morbido al quale è davvero impossibile resistere!
Good Vibrations (Beach Boys)
Torniamo all’estera con un’altra canzone che ha definito il concetto stesso di estate in musica. Del resto, da una band chiamata Beach Boys, non potevamo aspettarci diversamente! Ancora una volta il sapore della bella stagione si sovrappone all’eccitazione per un nuovo amore.
Dancing Days (Led Zeppelin)
Direttamente da uno dei mostri sacri del rock, ecco un pezzo ricco di allusioni, tanto liriche quanto musicali, all’aspetto più fisico dell’amore estivo. E, quando di mezzo ci sono gli Zeppelin, possiamo star certi che nessun sottinteso è troppo velato.
Estate (vers. Sergio Cammariere & Fabrizio Bosso)
Sarà per quella liricità malinconica tipica della nostra lingua, ma gli artisti nostrani sembrano eccellere nel raccontare gli aspetti più dolceamari dell’estate.
È ciò che accade in questo pezzo, cover di un originale di Bruno Martino, in cui il calore della stagione estiva riporta alla mente il fervore di un amore ormai finito.
La leva calcistica della classe ’68 (Francesco De Gregori)
È sotto il caldo sole che batte su un campo di pallone che abbiamo conosciuto Nino, protagonista di uno dei pezzi più celebri del cantautore romano, una ballata malinconica che racchiude l’innocenza e la paura dei sogni d’infanzia.
In the Sun (Blondie)
Lasciarsi alle spalle il grigio della città per divertirsi e… chi c’è c’è. La grinta di Blondie veicola alla perfezione questa voglia di godersi i tempi felici su una spiaggia in riva al mare, in cerca di un’onda da cavalcare.
Rockaway Beach (The Ramones)
Restiamo in tema di ritmi serrati e immagini leggere: ecco un altra hit che cattura appieno i momenti giovani e spensierati trascorsi su una spiaggia d’estate.
Ritorna l’estate (Edoardo Bennato)
Non solo Un’estate italiana e Notte di mezza estate: quando c’è di mezzo Bennato, ogni hit non è solo un pezzo da cantare a squarciagola, ma anche un connubio di raffinatezza musicale e testi molto più profondi di quanto non sembri a un primo ascolto. Chapeau.
Sun is Shining (Bob Marley)
Giornate lunghe e temperature miti suggeriscono pensieri piacevoli. Le sonorità leggere di questo pezzo non mentono: Bob Marley ci invita a non perdere la speranza, ma a resistere alle avversità confidando nel sole che tornerà a splendere.
Summer of ‘69 (Bryan Adams)
Non lasciatevi trarre in inganno: le atmosfere pop-rock di questo pezzo che sembra fatto apposta per ballare nascondono, invece, un messaggio carico di nostalgia per la leggerezza e le speranze di gioventù ormai perdute.
Le ragazze (Luca Carboni)
Se si pensa a Carboni e all’estate, probabilmente il pezzo che torna per primo alla mente è il malinconico Mare mare, uno degli inni più noti del cantautore bolognese.
Ma molti ricordano con nostalgia questo frizzante pezzo che, nell’estate del 1998, passò delicato come un brezza, senza diventare un tormentone ma raccontando l’estate come un periodo di leggerezza e avventure, e che ancora si fa amare.
Summer Wind (Frank Sinatra)
Ancora una volta estate diventa sinonimo di ricordo: un amore vissuto al fresco di una brezza estiva, che dalla brezza estiva è stato poi portato via. Ma, se a cantarla è la voce vellutata di Sinatra, persino la perdita assume un sapore quasi piacevole.
Dancing in the Moonlight (Toploader)
Torniamo a parlare di leggerezza, perché a volte, in estate, l’unica cosa che cerchiamo è una serata in cui dimenticare tutto e semplicemente esistere nel momento.
Bello appare il mondo (Brunori SAS)
I fan del cantautore cosentino potrebbero storcere il naso nel non trovare in questa selezione Guardia ‘82, pezzo che racconta senza troppi sottintesi la calda estate di un tempo, ma abbiamo preferito perderci nel messaggio ottimista di un capolavoro più recente e, forse, più maturo.
Perché ci vuole autoconsapevolezza per capire che, a volte, il primo passo verso la leggerezza è lasciar andare versioni di noi stessi che non esistono più.
Endless Summer Nights (Richard Marx)
Già dal primo accordo, le più malinconiche sonorità anni ‘80 di questo pezzo si fondono con l’aria. Ancora una volta siamo davanti al rimpianto per un amore estivo perduto, quasi come se l’estate stessa non fosse altro che un fugace momento destinato a svanire in poco tempo.
Un’estate fa (vers. Mina)
Probabilmente uno dei pezzi a tema estate più reinterpretato dagli artisti nostrani, questa nostalgica ballata fu, in origine, l’adattamento del pezzo francese Une belle histoire, trasposto in Italiano da Franco Califano.
Per questa selezione abbiamo scelto la versione di un’artista altrettanto storica: Mina, che le ha dato nuova vita con la sua voce suadente e la sua tecnica impeccabile.
This Must Be the Place (vers. Iron and Wine & Ben Bridwell)
Cover di un originale dei Talking Heads, questo pezzo racconta la meraviglia del trovare se stessi attraverso l’esplorazione, perché il luogo a cui si appartiene spesso si raggiunge percorrendo le strade meno scontate. Le atmosfere leggere e sognanti tipiche di Iron & Wine si sposano alla perfezione con le giornate estive trascorse a perdersi dietro nuovi orizzonti.
Times Like These (Foo Fighters)
Forse non espressamente un pezzo dedicato alla bella stagione, ma cos’è l’estate se non un momento per reimparare ad amare e ad amarsi? Una ballata rock carica di speranza e ottimismo.
Girls in Their Summer Clothes (Bruce Springsteen & The E Street Band)
Parlando di ballate rock, non potevamo non menzionare il Boss e la sua storica band. In questo pezzo ritroviamo tutta la malinconia e la speranza di chi, pur essendo stato ferito, sa che nuove gioie passeranno sulla sua strada, proprio come le ragazze sfilano leggere per le strade in estate.
L’estate di John Wayne (Raphael Gualazzi)
In questo pezzo, che vocalmente strizza l’occhio a Battiato e ai raffinati cantautori italiani, Raphael Gualazzi rivendica il suo diritto alla leggerezza in un mondo così appesantito dalla sua superficialità che, talvolta, distinguere tra cultura e apparenza sembra difficile.
Blame it on me (George Ezra)
Ancora un viaggio alla ricerca di se stessi, stavolta ad opera di uno dei cantautori inglesi più apprezzati della scena folk-rock. Come l’estate, questo pezzo ci invita a lasciar andare i pesi che opprimono il cuore per trovare noi stessi attraverso l’accettazione delle proprie scelte, con le loro conseguenze, e l’accoglienza dei nostri errori come parte di un viaggio più ampio.
In conclusione: approfittiamo dell’estate per allargare i nostri orizzonti!
Dopo questa mai esaustiva carrellata di canzoni sull’estate, resta solo una cosa da fare: lasciarsi ispirare per scoprire ancora nuove liriche e sonorità, magari da condividere con le persone che stanno contribuendo a creare i ricordi memorabili che, tra qualche anno, ricorderemo con un filo di nostalgia.
E magari approfittarne per scoprire pezzi a tema dedicati anche alle altre stagioni. Abbiamo dedicato una playlist all’autunno e una all’inverno, altrettanto ricche di pezzi di cui innamorarsi.