Tutto quello che possiamo fare per aiutare i bambini di Gaza

Salvare la vita dei bambini nella Striscia di Gaza è possibile. Vediamo quali sono le azioni solidali che rapidamente possono fare la differenza.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

Sono oltre due milioni le persone che attualmente vivono senza luce, né acqua, né cibo. Sono queste le storie di uomini, donne e soprattutto bambini che non possono più giocare lungo la Striscia di Gaza. Dal confine con l’Egitto, attraverso il valico di Rafah, passano pochi camion che riescono a fornire solo pochi aiuti umanitari.

Siamo di fronte a un’emergenza assoluta. Un’intera popolazione vive nella paura, senza beni di prima necessità a garantire la sopravvivenza. Case, ospedali, rifugi, e anche i ricordi sono stati presi d’assalto.

Gaza, in che modo possiamo aiutare i bambini?

È una corsa contro il tempo. Gli ospedali sono sovraffollati e c’è il rischio di sviluppare malattie a causa delle scarse condizioni igieniche tra i civili. Tutti i valichi devono essere, allora, aperti per poter introdurre i rifornimenti di cui soprattutto i più piccoli hanno bisogno.

Organizzazioni come UNICEF e AOI Cooperazione e Solidarietà Internazionale, offrono la possibilità attraverso piccole donazioni per la raccolta fondi, a partire da un semplice click, di contribuire a salvare vite umane.

ONU e gli enti di beneficenza: “La prigionia di qualsiasi bambino è un oltraggio”

Il momento storico che stiamo ora vivendo è allarmante e Catherine Russell, direttrice generale dell’Unicef, ha dichiarato a gran voce: “La situazione a Gaza è orribile. Vogliamo tutti e al più presto un cessate il fuoco umanitario immediato e un accesso sicuro. La prigionia di qualsiasi bambino, o peggio, è un oltraggio. E tutto questo deve finire”.

Sono moltissime le istituzioni e gli enti di beneficenza che ribadiscono l’importanza di un cessate il fuoco. E lo si legge anche in una dichiarazione congiunta firmata dai vertici di Care International, UNICEF, dell’OCHA, OMS, del Programma alimentare mondiale, Save the Children. La situazione di Gaza è definita orribile e inaccettabile e va risolta al più presto:

Da quasi un mese il mondo osserva l’evolversi della situazione in Israele e nei territori palestinesi occupati con shock e orrore per il numero vertiginoso di vite perse e dilaniate.

Secondo le autorità israeliane, in Israele sono state uccise circa 1.400 persone e migliaia sono rimaste ferite.

Più di 200 persone, compresi bambini, sono state prese in ostaggio.

Decine di migliaia di persone sono state sfollate.

Questo è orribile.

“I bambini in ostaggio devono essere ricongiunti con le loro famiglie”

L’UNICEF interviene costantemente per la protezione di tutti i bambini, fornendo aiuti in tutta la Striscia di Gaza, tutelando il Diritto Internazionale Umanitario:

Chiediamo la cessazione immediata delle ostilità e a tutte le parti in conflitto di garantire una protezione speciale a tutti i bambini coinvolti nelle ostilità, compresi i bambini israeliani tenuti in ostaggio a Gaza, che devono essere ricongiunti in modo sicuro e immediato con le loro famiglie e i loro cari.

I bambini non hanno colpe.

Aiutaci a raggiungerli tutti con interventi salvavita.

Ma non solo l’UNICEF. Sono diversi gli organi che si stanno impegnando per salvare i bambini di Gaza. Anche la Croce Rossa Italiana sta dando tutto il suo importante contributo per far sì che il Diritto Internazionale Umanitario venga rispettato.

Anche Azione contro la Fame, da oltre 40 anni è impegnata nella lotta alla malnutrizione infantile, ha già distribuito migliaia di bottiglie d’acqua, materassi e prodotti per l’igiene all’interno della Striscia di Gaza, in collaborazione con altri enti internazionali. Tutto quello che possiamo fare per aiutare i bambini a Gaza consiste in un aiuto concreto a partire da una piccola donazione.

spot_img

Correlati

Medicina estetica inarrestabile sul mercato: pubblico il dossier dell’azienda leader Clinic Medical Beauty

Un nuovo concetto si fa strada nell'ambito della medicina estetica e chirurgia: si è...

La democrazia italiana ha il 7 in condotta

Secondo il Democracy Index, lo stato delle democrazie nel mondo non era così basso dal 2006 e l'Italia non è immune da questa crisi a causa di diversi fattori

Todde, la vittoria elettorale in Sardegna e i dettagli che non avremmo voluto sapere

La coalizione fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico ha portato per la prima...
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img