Quali saranno i ponti dell’anno scolastico 2023-2024? È conto alla rovescia per il rientro in aula. Nella maggior parte delle regioni italiane – eccezion fatta per la provincia autonoma di Bolzano, dove come sempre si inizia in anticipo il 5 settembre – si tornerà in classe nella settimana dell’11 settembre.
L’estate è agli sgoccioli e la prima campanella si avvicina. Nel frattempo, c’è già chi pensa ai momenti in cui si potrà tornare al relax, sfruttando qualche pausa disseminata qua e là. Dall’Immacolata alla festa della Liberazione al Primo Maggio, quello che sta cominciando sarà un anno di super ponti. Ecco i principali.
Ponti 2023-2024, da Ognissati alla festa dell’Immacolata
Ad inaugurare i ponti dell’a.s. 2023-2024 sarà la festa di Ognissanti, che cade il primo novembre, che quest’anno sarà un mercoledì. Diverse Regioni (ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria) hanno già deliberato lo stop delle lezioni anche per il 2 novembre, ma il consiglio è di consultare i siti delle singole scuole.
L’8 dicembre tocca invece alla festa dell’Immacolata, che quest’anno cade di venerdì. Le Regioni che hanno già deliberato il ponte sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, province di Bolzano e Trento. A Milano si tratterà di uno stop piuttosto lungo, visto che si chiuderà già il 7 dicembre, giovedì, per Sant’Ambrogio.
Il ponte da record tra 25 aprile e Primo maggio
Ma, tra i vari ponti, quello da record sarà fra il 25 aprile e il Primo maggio. Quest’anno, infatti, la festa della Liberazione (25 aprile) cade di giovedì. Diverse regioni, dalla Campania al Piemonte, hanno già deciso di tenere le scuole chiuse venerdì e sabato.
Mentre altre, visto che il Primo maggio cade di mercoledì, chiudono il 29 e il 30 aprile. Sta poi alle famiglie decidere come regolarsi. Se si concedono ai figli un paio di giorni di assenza sul registro, quest’anno potrebbe venire fuori un’intera settimana di vacanza. Non si potrà approfittare, invece, della festa della Repubblica, che nel 2024 cadrà di domenica.
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