Molestata alla fermata del bus: “Il colore della pelle influisce. Accusano me per come mi sono vestita”

Si può essere molestate mentre si aspetta l’autobus perché di bell'aspetto? È quanto accaduto a Roma ad Honest Olufemi, giovane tiktoker italiana di origini nigeriane. Ne abbiamo parlato proprio con lei, la quale ci ha fornito il suo punto di vista su quanto le è accaduto.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Tiktoker molestata. Siamo alla periferia di Roma, vicino Tor Bella Monaca e un uomo di sessant’anni tormenta una ragazza di venti alla fermata dell’autobus, cercando in tutti i modi di farla salire nella sua auto. “Se n’è andato solo dopo 38 no, ora ho paura quando cammino da sola. Ogni cinque passi mi giro perché temo che qualcuno mi segua. Sono diventata paranoica”, racconta in un video postato su Tik Tok, Honest Olufemi, giovane studentessa di Scienze Infermieristiche.

Pur essendo stato visto due milioni di volte, il video è stato poi rimosso dalla stessa piattaforma, probabilmente per la presenza, tra i quasi centomila commenti, di alcuni molto offensivi. Sappiamo, infatti, che le policy dei social network, come accade anche per Facebook o Instagram, sono molto attente nell’evitare che circolino foto, video o testi lesivi dell’immagine di una persona.

La tiktoker Honest: “C’è chi mi ha detto che era colpa mia, per come ero vestita”

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Honest, giovane ragazza italiana di origini nigeriane, ha spiegato di aver ricevuto, dopo la pubblicazione del video su TikTok, in cui raccontava di essere stata molestata da un sessantenne, oltre alla solidarietà, tante offese:

Ho pubblicato il video perché molte volte le persone dicono che non è vero che noi donne riceviamo molestie, che ci inventiamo tutto. Però non è così, succede molto spesso. Il Cat calling praticamente è all’ordine del giorno.

La gente che ti fischia o che ti saluta. Alle molestie ci si abitua, ma i commenti delle persone mi hanno fatto male. C’è chi mi ha detto che era colpa mia per come ero vestita o che se avesse avuto una Lamborghini sarei salita al volo.

La giovane ha ammesso di non sentirsi al sicuro riguardo a quest’uomo, il quale avrebbe molestato anche altre ragazze:

Ho paura che quest’uomo possa cercarmi. Non sono l’unica a cui ha dato fastidio, anche una ragazza mi ha scritto di essere stata molestata da lui.

Con le amiche ci mandiamo la posizione quando usciamo. Ora stiamo pensando di comprarci anche lo spray al peperoncino.

L’intervista alla toktoker Honest Olufemi

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La redazione de Il Digitale ha intervistato Honest Olufemi, ponendole delle domande per riflettere, nello specifico, su alcune questioni, come le periferie, la discriminazione e il cat calling.

Pensi possa aver influito, nell’essere stata molestata, il colore della pelle?

Sì penso che il colore della pelle abbia influito molto sull’accaduto, molto spesso noi donne di etnia nera veniamo associate a prostitute o escort, quindi sì, questo dettaglio ha sicuramente giovato.

Verificatosi quanto ti è accaduto vicino Tor Bella Monaca, ritieni possa essere associato anche a una condizione di degrado in cui versa la periferia di Roma?

Sì sicuramente, Tor Bella Monaca purtroppo non è uno dei quartieri più sicuri di Roma, questo è risaputo, ma in generale penso che la periferia romana non sia per niente sicura per noi donne, soprattutto di notte. Una volta sono stata inseguita fino a casa proprio di notte, l’uomo si è fermato davanti al mio cancello chiedendomi se facessi l’escort, così senza nessuna provocazione da parte mia.

Le offese che hai ricevuto su TikTok sono arrivate anche da giovani come te? Cosa ti fanno pensare?

Alcuni commenti ricevuti su Tik Tok mi hanno fatto veramente del male, mai e poi mai avrei pensato che qualcuno potesse accusare me dell’episodio, puntandomi il dito, insinuando che mi fossi vestita in modo indecoroso e quant’altro. I commenti che mi hanno veramente fatto del male sono stati quelli ricevuti dalle donne. Purtroppo pensavo che ci sarebbe più solidarietà femminile, ma si è rilevata un’utopia.

Sei consapevole che le critiche possano derivare anche dal tuo aspetto estetico?

Non credo che il mio aspetto estetico abbia tanto a che fare con quello che mi è successo, alcune persone mi dicevano “sei una bella ragazza, è normale che ti accadano queste cose”. Ma non è assolutamente vero, perché leggendo i commenti sotto il video tantissime ragazze con un aspetto diverso dal mio, avevano subito delle molestie.

Parlaci di te. Chi sei e cosa vuoi fare nelle vita? Quali sono i tuoi progetti, le tue aspirazioni e i tuoi sogni?

Io sono Honest Olufemi, una ragazza afro-italiana semplice e molto dolce. Studio infermieristica alla Sapienza e lavoro come cameriera. In futuro vorrei diventare Ferrista di sala operatoria e lavorare nel Regno Unito.

Sono molto legata al mio paese, l’Italia, ma dopo svariati episodi di cat calling razzismo ecc, mi trovo costretta a emigrare in un altro Paese, dove sarò sicuramente più accettata.

Noi della redazione ci auguriamo che l’indignazione di Honest Olufemi sia solo momentanea e che grazie alla sensibilizzazione della stampa possa finalmente sentirsi compresa e incoraggiata affinché lei possa raggiungere tutti i suoi obiettivi e realizzare i suoi sogni.

Leggi anche: Avvocato Demichelis sospesa dall’Ordine per foto su Instagram: “Chi ha condanne penali riprende dopo 2 mesi”

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