Donald Trump è stato incriminato dal Gran giurì di Manhattan per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels. È la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti viene incriminato. A riportare la notizia è stato il New York Times che ha svelato come l’annuncio ufficiale potrebbe giungere nei prossimi giorni.
Trump verrà trattato secondo la procedura che prevede la lettura dei suoi diritti, prendere le impronte digitali e scattare una foto segnaletica. Ma chi è la donna il cui nome potrebbe essere legato per sempre al ruolo di accusatrice di Donald Trump?
Stormy Daniels, il sogno di diventare giornalista e la carriera da pornostar
Stephanie Clifford, aspirante giornalista della Luisiana poi diventata la pornostar Stormy Daniels, è ora la donna più famosa degli Stati Uniti. Come raccontato nella sua biografia “Full Disclosure” Stephanie ha trascorso l’infanzia in una casa di campagna, segnata dalla povertà e dagli abusi fin dall’età di 9 anni, ed è cresciuta con una mamma divorziata e con gravi problemi economici, tali da non permettergli a volte di pagare anche le bollette, rimanendo senza elettricità.
Il sogno di diventare giornalista, nato a scuola dove dirigeva il giornale dell’istituto, termina quando a 17 anni un’amica spogliarellista la convince a fare un cameo con lei in un locale di Baton Rouge, in Luisiana. Da lì inizia la sua avventura nel mondo dell’hard con all’attivo 150 film, divenendo per alcuni anche regista e produttrice. Il suo nome d’arte, Stormy Daniels, lo sceglie mettendo insieme quello che il bassista dei Motley Crue Nikki Six aveva dato a sua figlia, Storm, e la sua marca di whiskey preferita, il Jack Daniels.
Tra il 2003 e il 2010 sposa tre colleghi e col terzo, Brandon Miller, avrà una figlia nel 2011, due anni dopo il suo addio definitivo al mondo dell’hard.
Stormy Daniels e l’incontro con Donald Trump
Stormy Daniels incontra Donald Trump, che era da poco sposato con Melanie e divenuto papà di Barron, nel 2006, ad un torneo di golf a Lake Tahoe, in California, dove lei era stata assunta per dare il benvenuto alle celebrità invitate a giocare. L’uomo all’epoca non era ancora presidente degli Stati Uniti ma un imprenditore immobiliare e una star del piccolo schermo grazie al reality show The Apprentice.
Secondo la versione della Daniels Trump l’avrebbe dapprima invitata a cena e poi in camera sua. Così tra i due sarebbe iniziata una relazione che li vede incontrarsi diverse volte fino a quando non è lei stessa a decidere di voler chiudere. Nel 2016, dopo la candidatura di Donald Trump, cerca di vendere la sua storia ai media, inizialmente senza successo. Si riaccende però la curiosità per la Daniels dopo la pubblicazione dei fuori onda di “Access Hollywood”, in cui l’ex presidente senza limiti descrive la sua visione del sesso e delle donne.
A questo punto, durante la campagna elettorale per la Casa Bianca, l’ex avvocato di Trump, Michael Cohen, cerca di comprare il suo silenzio proponendo all’attrice 130 mila dollari, che lei accetta firmando l’accordo sul set del suo ultimo film da pornostar. Ed è proprio su questo pagamento che ora Trump è stato incriminato. L’accusa è una possibile violazione delle leggi sul finanziamento della campagna elettorale.
In sua difesa, l’ex presidente non nega di aver pagato la Daniels ma dichiara che Cohen lo abbia rassicurato sulla legalità dell’esborso, versione a cui non crede però il Gran Giurì di New York. Si tratta di uno smacco per Trump che in 50 anni di carriera da imprenditore è stato soggetto a molte inchieste ma non ha mai avuto un’incriminazione.
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