Howard Tucker è il medico più anziano al mondo. Con un’età di 102 anni, infatti, il neurochirurgo si è aggiudicato un posto nel libro dei Guinness dei Primati, in quanto attivo fino al 2021.
Vediamo meglio chi è Tucker, qual è stata la sua carriera, cosa farà adesso che l’ospedale in cui lavorava ha chiuso e qual è il suo insegnamento per vivere al meglio il passare del tempo.
Chi è il dottor Howard Tucker
Howard Tucker è nato a Cliveland il 10 luglio 1922 e nella vita svolge la professione di neurochirurgo. Nonostante i 102 anni e la chiusura dell’ospedale in cui lavorava, il medico non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla propria carriera.
Tucker ha vissuto varie epoche impattanti, come la Grande Depressione statunitense, la Seconda Guerra Monidale e la pandemia da Covid 19. Eppure, nessuna di queste ha portato il neurochirurgo a voler abbandonare la professione.
Nel momento in cui è arrivata la possibilità di andare in pensione, infatti, Howard Tucker non ci ha pensato due volte e si è reinventato, mantenendo sempre la sua figura di professionista sanitario.
Ha portato avanti, quindi, il lavoro da insegnante, presso la Case Western Reserve University, e a 67 anni si è specializzato come medico legale. Il commento di Tucker a queste attività è: “Bisogna avere uno scopo nella vita, alzarsi la mattina sapendo cosa si vuole fare“.
Leggi anche: Zverev e il diabete a 4 anni: “Giocare a tennis è stata la mia sfida più grande”
Una longevità da Guinness

Howard Tucker è entrato a far parte del Guinness dei Primati come medico in attività più longevo al mondo. A tal proposito, il neurochirurgo ha dichiarato: “L’ereditarietà e la storia familiare di longevità sono un buon inizio. Tuttavia, devono essere supportati da moderazione nell’alimentazione, nell’alcol e dalla felicità“.
La longevità, infatti, sembrerebbe essere di casa, se si considera che sua madre è morta a 84 anni e suo padre a 96. Accanto a ciò, ovviamente, si pongono uno stile di vita equilibrato e l’essere circondato dall’affetto dei propri cari.
Tucker ha una moglie, con la quale è sposato da oltre 70 anni, quattro figli e dieci nipoti. Inoltre, è un grande appassionato di sport e, indubbiamente, del suo lavoro.
Leggi anche: Papà ti porto io allo stadio, la Roma accoglie con amore Angelo malato di SLA
I segreti della longevità
Il dottor Tucker non ha mai avuto malattie cardiache, cancro o altre gravi patologie. Solo una volta ricorda di essersi rotto l’osso del collo sciando, ma nulla di compromettente.
Il segreto per essere così sani dopo i 100 anni, secondo il medico, è quello di mantenersi in forma con l’attività fisica. Si pensi che ogni giorno cammina almeno 5 chilometri: “Bastano appena 15 minuti di camminata al giorno per ridurre il rischio di morte prematura di quasi il 25%“.
A ciò si aggiungono le giuste ore di sonno quotidiane, un’alimentazione variegata ma bilanciata e il non aver mai fumato. Per quanto riguarda l’alcol, invece, Tucker beve raramente, solo se in compagnia.
La chiave della longevità, quindi, sembrerebbe essere il mantenersi in movimento, sia con il corpo che con la mente, fino a che è possibile, anche dopo la pensione:
Se si ritirano dal lavoro, dovrebbero almeno dedicarsi a qualcosa come hobby, che si tratti di lavori di gruppo o hobby personali.
Il cervello ha bisogno di uno stimolo quotidiano.
Ed ecco che il dottore si è reinventato star di TikTok, grazie al nipote Austin, che ha prodotto, tra le altre cose, il documentario What’s Next, proprio sulla vita del nonno.
A TODAY, infine, Tucker ha lasciato un pensiero sulla morte e sul modo in cui vivere al meglio l’avanzare dell’età: “Non penso mai alla morte. Essere vivi significa sapere che morirai, perché la vita è una malattia mortale. E quindi la vivo“.