La Spagna si prepara all’estate: concerto prova con 5000 persone a Barcellona, il primo dopo oltre un anno

Un esperimento per testare la ripartenza, nessuna distanza e tutti con le mascherine. I partecipanti si erano sottoposti a tampone ricevendo l'esito sullo smartphone 15 minuti prima del concerto.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Concerto con 5000 persone a Barcellona. Questo il numero dei partecipanti all’evento, quasi come accadeva normalmente prima della pandemia.

I cinquemila, prima dello spettacolo, sono stati tutti sottoposti a un test antigenico. L’esperimento alimenta la speranza dei promotori e del pubblico affinché i grandi eventi tornino da questa estate.

Dopo un anno vissuto con le restrizioni dovute al virus e una perdita della normalità pressoché totale, vedere certe immagini fa quasi impressione, come se l’occhio umano non le concepisse più.

Qualcuno a prima vista potrebbe chiedersi, immagini che appartengono al periodo precedente alla pandemia? La risposta è no. È successo due giorni fa a Barcellona: cinquemila persone hanno partecipato a un concerto.

Concerto con 5000 persone a Barcellona: è un “esperimento autorizzato”

Concerto con 5000 persone a Barcellona  per testare la fattibilità di un evento pubblico

Si balla e si canta sotto il palco, senza l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza prevista dai protocolli sanitari e sociali. Più che un ritorno alla normalità, un ritorno al passato, in cui si riassaporano quelle sensazioni di una vita normale, perché andare a un concerto in primavera o in estate è, o meglio era, la cosa più normale e spontanea del mondo.

Tutti gli spettatori erano stati sottoposti a un test antigenico prima di poter accedere allo spettacolo e tutti indossavano la mascherina FFp2.

A tutti gli effetti è stato definito un vero e proprio “esperimento autorizzato”, andato in scena a Barcellona dove il gruppo indie/rock Love of Lesbian ha suonato al Palau de Sant Jordi.

Gli organizzatori del concerto hanno sottolineato che si tratta del primo evento commerciale di queste dimensioni a tenersi in Europa durante la pandemia. Il gruppo musicale alcuni giorni prima aveva dichiarato:

Dopo più di un anno senza vederci, abbiamo una voglia infinita di risalire sul palco.

Come riportato dalle autorità spagnole, un team medico ha ovviamente seguito e supervisionato l’operazione fin dall’inizio.

A persone con disfunzioni cardiache, cancro e quanti erano stati in contatto con qualche positivo nelle ultime settimane, è stato chiesto di non partecipare.

Concerto con 5000 persone a Barcellona: chi ha potuto partecipare al concerto

Concerto con 5000 persone a Barcellona chi ha potuto partecipare

Concerto con 5000 persone a Barcellona: coloro che avevano intenzione di partecipare allo spettacolo hanno potuto scegliere fra tre luoghi in cui fare il test rapido (incluso nel prezzo complessivo del biglietto di circa 25-30 euro).

Tutti coloro che sono risultati negativi, hanno quindi ricevuto un codice sul cellulare che ha reso valido il loro biglietto per il concerto.

Con i test antigienici è emerso che solo 6 dei 5.000 spettatori sono risultati positivi al Covid-19 e quindi non hanno potuto partecipare, mentre tutti gli altri hanno potuto vivere l’esperienza del concerto live senza mantenere il distanziamento.

I partecipanti sono stati divisi in gruppi di 1800 persone, con la possibilità di consumare le bevande in uno spazio chiaramente limitato.

Il concerto di Barcellona alimenta ora la speranza dei promotori e del pubblico affinché i grandi eventi tornino a essere una realtà a partire da questa estate.

Un’alternativa alla Pandemia

In Spagna con questo esperimento si è di fatto iniziato un percorso che miri a trovare una vera e propria alternativa alla vita che siamo ormai costretti a vivere, causa virus, pur nel rispetto delle regole e dei protocolli. Il concerto, che ha visto la rock band spagnola Love of Lesbian suonare all’arena del Palau Sant Jordi, è stato organizzato proprio con questo intento e con il beneplacito delle autorità sanitarie.

Quello organizzato a Barcellona è stato anche l’evento live più grande d’Europa dallo scoppio della pandemia.

L’idea alla base dell’esperimento è semplice: capire se è possibile organizzare eventi di musica dal vivo senza distanziamento sociale attraverso l’impiego dei test rapidi.

A dicembre scorso, il Festival Primavera Sound di Barcellona ha permesso a 1.000 persone di partecipare a un evento in una sede di 1.600 posti. Quando i risultati sono stati analizzati il mese successivo, non è stato riscontrato alcun tasso di infezione.

La speranza è, quindi, di cercare una soluzione alternativa per permettere che l’industria possa riprendere dopo un anno particolarmente duro.

Leggi anche: La Spagna legalizza l’eutanasia, Carcedo: “Una legge a beneficio di tutta la società”

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