L’impero editoriale di Silvio Berlusconi: dal grande sogno della tv privata ai programmi longevi di Canale 5

Silvio Berlusconi, dagli esordi a Mediaset: come ha cambiato modo di fare tv.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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L’ex presidente Silvio Berlusconi si è spento stamattina all’età di 86 anni all’Ospedale San Raffaele di Milano. Si trovava lì da venerdì per accertamenti, a causa della leucemia mielomonocitica di cui soffriva, e stamattina le sue condizioni si sono aggravate. Ma il cavaliere ha sempre potuto contare sull’affetto della sua famiglia, dei suoi figli e del fratello Paolo, della sua compagna Marta Fascina e della sua tv che amava e che ha contribuito a cambiare.

“Torna a casa in tutta fretta, c’è un Biscione che ti aspetta”. È così che all’inizio degli anni ‘80 veniva annunciata la nascita di Canale 5, dal logo facilmente riconoscibile, che è entrato nelle case con le voci di Maurizio Costanzo, Maria De Filippi, Gerry Scotti, Mike Bongiorno, Gabriella Carlucci, Lorella Cuccarini, Marco Columbro, Paolo Bonolis, Sandra e Raimondo, solo per citarne alcuni. Ma facciamo un piccolo salto indietro nel tempo.

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Silvio Berlusconi: dagli esordi a Mediaset

Silvio Berlusconi ha iniziato la sua carriera come cantante sulle navi da crociera all’età di 16 anni, insieme all’amico Felice Confalonieri, ed è stato fotografo per i matrimoni, venditore di scope elettriche e anche agente immobiliare. Dopo l’esperienza acquisita nell’edilizia ha deciso di espandersi anche in un altro settore: quello della comunicazione.

Negli anni ’70 si è aperta, però, la strada per la tv di Berlusconi. Nel 1975 ha fondato la società Fininvest e l’anno successivo ha rilevato Telemilano, che apparteneva a Giacomo Properzj. Si trattava di una tv via cavo di una zona residenziale di Milano 2, nel comune di Segrate. E la svolta avviene nel 1978 quando Telemilano ha assunto il nome di Canale 5, una rete televisiva a livello nazionale con più emittenti. Una rivoluzione, poiché proponeva, fin dall’inizio, film innovativi, programmi sportivi e di approfondimento. Ma Berlusconi voleva di più. Nel 1982 ha acquistato Italia1 e Rete4, sancendo il duopolio della televisione con la Rai. Poi, Fininvest, nel 1996, ha confluito tutte le attività e le tre reti televisive nella società Mediaset, di cui Confalonieri è l’attuale presidente.

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Giacomo Properzj: “Vendetti la tv a Berlusconi per una lira”

Giacomo Properzj aveva avuto l’idea di fondare una tv con un suo amico, Alceo Moretti, nel 1974:

In quel periodo erano nate le prime televisioni via cavo e la costituzione impediva la trasmissione via etere, c’era il monopolio della Rai.

Io e Moretti, che era vicesegretario regionale del Partito Repubblicano, abbiamo costituito questa società che si chiamava Telemilanocavo.

Avevamo un capitale sociale molto basso ma ci volevamo provare.

Conoscevo bene Vittorio Moccagatta, l’agente delle pubbliche relazioni di Berlusconi.

Dopo diverse riunioni ci spiegò che c’era la possibilità, a Milano2, di avere una televisione via cavo, ovvero un’antenna per tutto il quartiere palazzo per palazzo.

Il segnale sarebbe arrivato fino ai confini di Segrate. Non era ancora prevista una copertura televisiva e allora abbiamo iniziato a fare trasmissioni con riunioni di condominio.

La società, nel corso del tempo, aveva accumulato parecchi debiti, e Berlusconi ha deciso di comprarla, al prezzo di una lira:

È un mio grande rimpianto non avergli parlato, ho sempre pensato che sarebbe stata l’occasione della mia vita seguirlo.

Berlusconi comprò Telemilano, la ricapitalizzò per 200 milioni, gli consigliarono di chiamarla Canale5, io rimasi per un anno nel consiglio di amministrazione e poi fui liquidato con 370mila lire.

Lui all’epoca aveva molta liquidità, fino a 10 miliardi di vecchie lire.

La tv privata e i programmi di Berlusconi

Silvio Berlusconi ha proposto un nuovo modello di tv: film hollywoodiani, soap opera, i programmi in diretta. Il 1980 è la stagione tv di grandissimo successo, che sancisce l’inizio di programmi molto longevi, da Allegria! a Buona Domenica, da Maurizio Costanzo Show a Forum. Il 13 gennaio 1992 è andato in onda il primo Tg5 condotto da Enrico Mentana, poi è la volta di Striscia la notizia, Bim Bum Bam, Tira e Molla. E dagli anni 2000 sulla rete ci sono anche i reality come L’isola dei famosi, game preserali come Chi vuol essere milionario?, programmi come Amici, che inizialmente si chiamava Saranno famosi, La corrida, Ciao Darwin, alcuni dei quali sono trasmessi ancora oggi, o sono spesso protagonisti di revival.

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