giovedì, 19 Giugno 2025
spot_img

Scuola, la ministra Azzolina: “Nessun rischio sulla riapertura”

E nessuna incertezza nelle parole della ministra dell’Istruzione: “Abbiamo il dovere morale di riaprire tutte le nostre scuole, è una priorità del Paese e una priorità assoluta del governo”.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, in un’intervista al Tg1, torna a parlare del nuovo anno scolastico e degli interventi del governo per garantire la riapertura della scuola in completa sicurezza. Senza esitare ha detto:

Non ci sarà nessun rischio sulla riapertura. Abbiamo il dovere morale di riaprire tutte le nostre scuole, è una priorità del Paese e una priorità assoluta del governo. Certamente è un’operazione complessa, lavoriamo da settimane, ma siamo pronti.

Scuola, responsabilità penali dei presidi sì o no?

La situazione è complessa, ammette la ministra Azzolina, ma rispetto all’inizio della pandemia il governo si dimostra preparato. E rispondendo alla domanda sulle recenti polemiche che hanno interessato i presidi, rispetto alla responsabilità penale in caso di contagio, ha detto:

I presidi non devono avere timore. Il parlamento e il Governo hanno lavorato a norme di sicurezza che permettono di evitare di avere dei rischi sulla responsabilità penale e civile, laddove ci fossero contagi sul luogo di lavoro.

Leggi anche: Scuola, presidi dicono no a responsabilità penale contagio covid

Scuola, le nuove regole sulla riapertura

Il governo ha investito migliaia di euro affinché la riapertura delle scuole fosse garantita e potesse avvenire in sicurezza. E sulle mascherine, la ministra ha detto:

È uno strumento di protezione importante e ne distribuiremo 11 milioni al giorno in tutte le scuole. Abbiamo fatto dei lavori nelle scuole: abbiamo allargato le aule, abbiamo cercato ulteriori spazi affinché là dove sia garantito il metro di distanziamento gli studenti, da seduti, possano abbassare la mascherina.

Per quest’anno stiamo assumendo a tempo indeterminato fino a 100mila persone tra docenti e Ata, ulteriori 70mila a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure. Questo renderà tutto il sistema più veloce affinché a settembre si riparta.

Leggi anche: Università, garantite le lezioni online. Ma sulla ripartenza nessuna linea guida

spot_img
Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.

Correlati

Maturità 2025, nella prima prova Borsellino, Pasolini e la parola “rispetto”

Al via la prima prova scritta dell'esame di maturità 2025. Si inizia oggi, 18...

Molestie, per la Cassazione: “È violenza anche se dura pochi secondi”

Svolta nel caso dei "30 secondi". La Corte di Cassazione ha avviato un nuovo...

Victoria’s Cells, quando le cellule diventano quadri per la prevenzione

Il progetto Victoria's Cells è nato dalla mente della dottoressa Vittoria Lombardo Cartesio, citopatologa...
spot_img