Scomparso da 20 anni, Ivo Rabanser è improvvisamente riapparso per accoltellare il fratello e la cognata, dopo il tentato omicidio la coppia è finita in ospedale.
Il giallo di Ivo Rabanser, scomparso da 20 anni è ritornato per uccidere fratello e cognata: il movente potrebbe essere un’eredità
Nemmeno il più grande romanziere noir avrebbe potuto partorire una trama simile. Ivo Rabanser scomparso da 20 anni torna per uccidere il fratello e la moglie di quest’ultimo.
Ovviamente sono ancora molti i punti da chiarire in questa vicenda che ha scosso un’intera comunità, un fatto di sangue (per fortuna senza vittime) che è in poche ore è già passato alle cronache come il giallo di Selva di Val Gardena (Bolzano). Succede tutto nella notte tra sabato 30 e domenica 31, se non fosse che quella era la notte di Halloween si potrebbe pensare quasi a un sadico. Ivo Rabanser, scomparso da 20 anni, irrompe in casa del fratello con un coltello e tenta di ucciderlo.
L’allarme alle forze dell’ordine è scattato grazie alla moglie dell’uomo aggredito che ha chiamato il 112 riferendo che un uomo era entrato in casa e stava accoltellando il marito. La donna riuscita a fuggire in tempo era riuscita a chiedere aiuto anche ai vicini.
Ivo Rabanser, 42 anni, è stato arrestato. Si è fatto rivedere dopo essere scomparso per 20 anni senza dare più alcuna notizia alla famiglia. Una scena da thriller: Ivo Rabanser è entrato in casa del fratello, Martin, aggredendolo con un coltello e riuscendo a ferire anche la cognata, Monika.
Entrambe le vittime sono finite in ospedale ma fortunatamente sono oggi fuori pericolo. Ivo Rabanser, invece, è in carcere: il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Adesso sono in corso le indagini da parte dei carabinieri sull’uomo scomparso da 20 anni. Di Ivo Rabanser si erano ormai perse le tracce da tempo, secondo le forze dell’ordine al momento sono sconosciute le ragioni del suo ritorno. Martin è fuori pericolo, ma resta comunque ricoverato in ospedale. La moglie, invece, è stata dimessa.
Ivo Rabanser, invece si è avvalso della facoltà di non rispondere al momeno dell’interrogatorio chiudendosi nel silenzio. Il tentato omicidio è indecifrabile se si considera che l’aggressore era scomparso da 20 anni e che da allora non aveva praticamente più avuto alcun contatto con i suoi familiari, i quali pare che in passato avessero anche cercato di rintracciarlo.
Secondo la stampa locale Ivo Rabanser ha sempre vissuto nel Nord Italia, prima a Milano, dove era riuscito a mantenersi lavorando per associazioni che offrono assistenza a persone in difficoltà, e poi a Verona, dove avrebbe lavorato come manutentore di campi da tennis.
In seguito pare fosse rimasto disoccupato ed era quindi probabilmente alle prese con delle difficoltà economiche. Secondo quanto riportato da il Corriere della Sera, alcune persone hanno affermato che l’intenzione dell’aggressore fosse quella recuperare una parte di eredità o una parte della casa di famiglia.
Ivo Rabanser è difeso dall’avvocata di fiducia Mara Uggè, sostituita in udienza dal collega Marco Boscarol:
Credo che in questa vicenda andrà approfondito il tema del disagio personale del nostro assistito e quindi non escludiamo che in futuro si possa chiedere una perizia psichiatrica per accertarne le capacità di intendere e di volere.
Leggi anche: Halloween shock a Tokyo: uomo vestito da Joker ferisce 17 persone su un treno
