Luglio è il mese delle scadenze fiscali pendenti, sia a credito sia a debito. Per questo motivo imprenditori, risparmiatori e cittadini dovranno tenere gli occhi aperti su varie date.
Si tratta di scadenze che anticiperanno la sospensione dei versamenti e degli adempimenti – che durerà dal 1° al 20 agosto – la cosiddetta “sospensione feriale”.
Scadenze fiscali luglio 2023: i contributi ai collaboratori domestici e i tax credit per la musica
Ma quali saranno le principali scadenze fiscali di luglio? Si parte il 10 luglio con la scadenza per i versamenti dei contributi ai collaboratori domestici, dunque colf, badanti, baby sitter. Si tratta di versamenti relativi al periodo di competenza aprile-giugno. I versamenti in questione dovranno essere fatti all’Inps (sia oneri previdenziali, sia altri adempimenti fiscali).
Venerdì 14 luglio toccherà ai tax credit per la musica: si tratta di un incentivo che consiste in un credito fiscale settoriale del 30% voluto dalla Presidente del Consiglio Meloni e dedicato alle imprese che hanno organizzato produzioni musicali, con annessi materiali audio e video.
Tutte le scadenze fiscali di luglio: Irpef, Iva e Canone Rai
Ma le scadenze fiscali di luglio non finiscono qui. Da lunedì 17 a lunedì 24 luglio, infatti, si concentreranno altre due importanti scadenze per le imprese e i liberi professionisti. Il 17 luglio bisognerà infatti ottemperare la fine del saldo Iva 2022 per chi ha scelto di rateizzare i contributi, la liquidazione di giugno 2023 per l’Iva e un analogo processo per chi ha scelto il sostituto d’imposta nel medesimo mese.
Due giorni dopo, il 19 luglio, scadrà invece la domanda per il contributo a fondo perduto per i gestori di impianti sportivi, un incentivo destinato alle società sportive dilettantistiche che consiste in sconti alle imposte dovute nel prossimo anno di competenza. Il 20 luglio, invece, è il termine ultimo per gli adempimenti fiscali su Irap e Irpef in riferimento al periodo di competenza scaduto alla fine del mese di giugno.
Infine, il 24 luglio, una scadenza coinvolgerà i professionisti e i Caf, che dovranno entro quel giorno rendicontare all’Agenzia delle Entrate i modelli 730 elaborati, i prospetti di liquidazione e il saldo delle dichiarazioni.
Il 31 luglio avremo a che fare con l’ultima delle scadenze fiscali di questo mese “intenso”: lo stop alle domande per l’esenzione dal Canone Rai 2023, a cui potranno fare domanda gli anziani con almeno 75 anni d’età e con entrate annue infieriori agli 8mila euro.
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