A quasi un anno dalla scomparsa, Saverio Costanzo ricorda suo padre Maurizio in un’intervista al “Corriere della Sera”. Da sempre riservato, in questo particolare caso ha rivelato alcuni dettagli sulla sua vita: “Ho scoperto molti segreti dopo la morte di mio padre. Maria De Filippi? È solo grazie a lei se ci siamo riavvicinati“.
Come ha descritto suo padre Saverio Costanzo?
Saverio Costanzo è figlio di Maurizio e di Flaminia Morandi, una “madre molto forte e presente, che non ci ha mai fatto sentire la mancanza di papà”. Il noto regista sottolinea come per lui suo padre sia stato una “figura controversa”:
Volevo molto bene a papà, e tra noi ci sono stati dei conflitti come di norma succede tra un padre e un figlio.
Io ero molto timido, non mi aprivo, non gli mostravo il mio dolore e di consigli ne ho chiesti più a De André o a De Gregori, i cantautori che ascoltavo.
I detrattori lo additavano come un uomo di potere, come un navigatore amico di tutti, di Berlusconi e di D’Alema e anche a me spesso il suo lato pubblico risultava inautentico.
E quando gli chiedevo, “Ma perché devi lavorare anche per la tv di San Marino? E lui rispondeva, “Perché non riesco a dire di no, per rispetto del lavoro che faccio”.
Era autenticamente umile.
E dopo la sua morte, Saverio Costanzo ha scoperto un segreto che lo riguardava: “Papà aiutava in segreto molte persone, gente comune e colleghi dello spettacolo, Moltissimi mi hanno detto che aveva salvato loro la vita con i suoi consigli”.
Saverio Costanzo e il rapporto con Maria De Filippi
Saverio Costanzo ha rivelato anche come si sia riavvicinato a suo padre. In questa delicata circostanza ha avuto un ruolo decisivo Maria De Filippi, al fianco di Maurizio dal 1990:
Andavano in un centro dimagrante, perché lui doveva perdere peso e una volta Maria gli ha suggerito di portare anche me.
Avevo 13 anni e papà non voleva, ma alla fine ci siamo divertiti tanto.
Sembravamo Sordi e Verdone nel film In viaggio con papà.
All’inizio, quando ci siamo riavvicinati, mi sembrava uno sconosciuto, ma poi mi resi conto che era un uomo di un umorismo straordinario.
Aveva l’ironia tipica dei romani.
Quale film ha dedicato Saverio Costanzo a suo padre Maurizio?
Saverio Costanzo ha dedicato il suo ultimo film Finalmente l’alba proprio a suo padre Maurizio. Presentato al Festival del Cinema di Venezia di quest’anno ha sottolineato come molti si siano stupiti di questo omaggio: “Mi sono interrogato a lungo sul motivo, un padre se ne è andato, un figlio gli dedica il suo film. Dovrebbe essere normale. Forse lo stupore dipende dal fatto che io di mio padre non ho mai parlato”.
Il noto regista, infatti, ha rivelato che non avrebbe nemmeno voluto utilizzare il suo cognome: “Non ho quasi foto con lui, un po’ per timidezza e riservatezza. E non volevo usare il suo nome, non volevo socializzarmi come il figlio di Maurizio Costanzo. Non intendevo apparire come quello seduto su una fortuna”, su un privilegio”.
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