L’esercito russo ha preso ieri il controllo della centrale nucleare di Chernobyl. Questa informazione è stata confermata in un commento alla prima agenzia di stampa ucraina, UNIAN, da parte di un consigliere dell’Ufficio del Presidente ucraino, Mykhailo Podoliak.
Come riportato dalla UNIAN, le forze di occupazione russe attraverso il territorio della Bielorussia sono entrate nella zona della centrale nucleare di Chernobyl. La Guardia Nazionale ucraina, che sorvegliava l’impianto di stoccaggio dei rifiuti radioattivi pericolosi, ha tentato di resistere con i mezzi militari a disposizione, ma ha dovuto cedere alle truppe di Mosca.
Centrale nucleare di Chernobyl presa dai russi: esplosione scorie creerebbe scenari irreversibili
La minaccia di distruzione del deposito di scorie della centrale nucleare di Chernobyl è stata molto concreta durante il primo scontro a fuoco. Il pericolo di un’esplosione delle scorie resta molto alto. In questo caso, la polvere radioattiva potrebbe coprire il territorio di Ucraina, Bielorussia e paesi dell’UE. Mykhailo Podoliak consigliere dell’Ufficio del Presidente ha detto:
Dopo una feroce battaglia, il nostro controllo sul sito di Chernobyl è andato perso. Le condizioni dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, degli impianti di confinamento e di stoccaggio delle scorie nucleari sono sconosciute.
Conoscendo le abitudini dei russi, probabilmente stanno già preparando azioni provocatorie a la centrale nucleare di Chernobyl, utilizzando i danni ricevuti durante l’attacco per incolpare l’Ucraina o danneggiando queste strutture, atto di gran lunga più pericoloso.
Si dice che diversi membri del personale siano stati presi in ostaggio. Non si sa quante vittime ci siano state a seguito della battaglia. Il reattore nucleare si trova a circa 130km a nord della capitale ucraina, Kiev, ritenuto l’obiettivo finale di Putin in questa fase dell’invasione.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) afferma che sta seguendo la situazione in Ucraina “con grave preoccupazione” e ha chiesto la massima moderazione per evitare qualsiasi azione che possa mettere a rischio gli impianti nucleari ucraini tra cui il deposito scorie della centrale nucleare di Chernobyl.
Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’AIEA, ha affermato che l’Ucraina ha informato l’agenzia con sede a Vienna che “forze armate non identificate” avevano preso il controllo di tutte le strutture dell’impianto della e che non c’erano state vittime o distruzioni nel sito industriale. Grossi ha dichiarato:
È di vitale importanza che le operazioni di messa in sicurezza e protezione degli impianti nucleari in quella zona non siano influenzate o interrotte in alcun modo.
Putin piazza la bandiera sulla centrale nucleare di Chernobyl: una mossa che desta preoccupazione
La mossa di Putin ha suscitato preoccupazioni da parte di alcuni analisti, secondo i quali Mosca potrebbe utilizzare il reattore danneggiato in qualche modo, anche se finora non ci sono state prove di ciò. Edwin Lyman, direttore della sicurezza dell’energia nucleare presso l’Unione degli scienziati interessati a Washington, ha dichiarato:
Non riesco a immaginare come sarebbe nell’interesse della Russia consentire il danneggiamento di qualsiasi struttura a Chernobyl.
Le centrali nucleari operative dell’Ucraina stanno funzionando in sicurezza e non c’è stata alcuna “distruzione” dei rifiuti rimanenti e in altri impianti a Chernobyl, afferma l’organismo di vigilanza nucleare delle Nazioni Unite.
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