Chi era Roberto Maroni, lo storico esponente della Lega morto a 67 anni

L'ex segretario della lega è morto stanotte nella sua casa a Bergamo a causa di una malattia. Matteo Salvini: “Leghista sempre e per sempre”.

Melissa Matiddi
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Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Roberto Maroni, l’ex Ministro dell’Interno e delle politiche sociali è morto questa notte nella sua casa di Lozza a Bergamo. Storico esponente della Lega è stato eletto tre volte Ministro e una vice-premier.

Oltre a far parte del team politico guidato da Silvio Berlusconi, è stato anche governatore della Regione Lombardia.

Da fonti vicine alla famiglia, l’ex segretario della Lega è morto nel corso della notte a causa di una malattia per la quale lottava da tempo. I familiari ne hanno annunciato così la scomparsa:

Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto bene.

Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico.

Roberto Maroni: l’inizio dell’attività politica

Roberto Maroni è stato da sempre destinato alla vita politica. Infatti, dopo aver studiato al Liceo classico di Varese, frequenta fino al 1979 il partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria.

Nello stesso anno conosce Umberto Bossi ed inizia una collaborazione politica. Il 12 aprile 1982 viene fondata la Lega da Bossi, Giuseppe Leoni, Manuela Marrone, Pierangelo Brivio, Marino Moroni ed Enrico Sogliano. Maroni entra a far parte del Consiglio Nazionale del movimento.

Nel frattempo si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 1989 partecipa alla fondazione della Lega Nord.

Il 4 dicembre 2011 è nominato Presidente della Commissione Cittadinanza, Immigrazione, Sicurezza del Parlamento del Nord. É stato Ministro dell’Interno con il governo Berlusconi e Presidente della Regione Lombardia nel 2012.

Nel 2021 ha scoperto la malattia che lo avrebbe portato alla morte e si è ritirato dalla scena politica.

Roberto Maroni: le reazioni dei politici per la morte dell’ex segretario della Lega

Dal mondo politico sono giunti tanti messaggi di cordoglio per la morte di Roberto Maroni.

Il Ministro della difesa Guido Crosetto ha postato su Twitter:

Un amico. Una persona perbene. Un uomo che ha portato buonsenso, concretezza e moderazione nelle Istituzioni. Da Parlamentare, da Ministro, da Presidente di Regione.

Esce a testa alta dalla vita. Che la terra ti sia lieve Roberto.

Il Ministro dei trasporti Matteo Salvini ha invece ricordato così l’amico scomparso:

Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto.

Leggi anche: Chi era Niccolò Ghedini, avvocato e amico storico di Berlusconi

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