Allarme ragno violino: come riconoscerlo e cosa fare in caso di puntura

Uno tra i ragni più velenosi in assoluto è stato avvistato nella Capitale pochi giorni fa. Ecco come riconoscerlo e cosa fare in caso di puntura.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Ragno violino avvistato a Roma Sud. Negli scorsi giorni sono aumentate le richieste di intervento a seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini.

Chiamato così per la presenza di una macchia sull’addome proprio a forma di strumento musicale, questo aracnide sta spaventando interi quartieri romani.

Il morso, pur non essendo visibile a occhio nudo, causa dolore, infiammazione acuta e la comparsa di pus. Le persone attaccate hanno dichiarato di essere state morse all’aperto, mentre passeggiavano nei prati o nei viali alberati.

Ragno violino: preoccupazione e paura invadono la Capitale

Il ragno violino appartiene alla famiglia dei Sicaridi, nativo dell’area Mediterranea, è considerato una specie ad alto rischio di pericolosità, pur essendo molto piccolo. Proprio nel 2015, in Europa, una donna perse la vita dopo essere stata morsa, a causa della coagulazione intravascolare disseminata.

Negli ultimi giorni diverse segnalazioni hanno riacceso la paura di questo piccolo aracnide. Il vice Presidente del Consiglio Municipio Roma XI, Marco Palma, riferendosi alle punture di ragno violino, ha commentato:

Dopo la segnalazioni di alcuni casi nel nostro territorio ad opera di un mio amico titolare di una farmacia, ho inviato una nota alla AslRm3, Uosecs Municipale, dipartimento Ambiente di Roma Capitale ed Ama per conoscenza sull’accaduto e per avere chiarimenti in merito ai ruoli operativi in essere.

Ragno violino: come riconoscerlo

Questo insetto si presenta come innocuo e con un corpo molto piccolo. Il Loxosceles rufescens ha una colorazione molto particolare, ha una macchia sul corpo che ricorda il noto strumento musicale.

La puntura non causa una reazione immediata, il veleno infatti si comincia a diffondere nel corpo dello sventurato dopo qualche ora e può persino provocare piaghe e necrosi.

Una signora di 60 anni di Roma ha raccontato a Leggo di essere stata punta in casa: “Quasi non mi sono accorta di quel ragno ma ho sottovalutato la sua puntura e ho rischiato grosso. All’inizio non mi dava neanche fastidio e avevo troppo da fare. Per fortuna ho fatto la foto al ragno, perché l’ho visto scappare. Purtroppo ho lasciato passare dei giorni, prima di andare dal medico. La gamba si stava gonfiando, mi faceva male e quel buco era diventato una piaga.

Cosa fare in caso di morso

Il morso del Violino inizialmente si presenta come asintomatico. Nell’arco di 48-72 ore si cominciano a manifestare bruciore, prurito e formicolio.

L’aracnide con la sua puntura può trasmettere nei tessuti batteri anaerobi che si moltiplicano all’interno del corpo della persona provocandole febbre, rash cutaneo, ecchimosi e dolori ai muscoli.

Se ci si accorge di essere stati attaccati bisogna subito lavare la parte interessata con acqua e sapone, cercare di catturare l’animale e chiamare il Centro Antiveleni di Roma.

Leggi anche: Vespa orientalis arriva a Roma: “Più aggressiva e velenosa di quella comune”

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