Quando sarà tolto l’obbligo di Green Pass? Alla fine la Lega ha fatto qualche passo indietro: dopo essere stata l’unica forza della maggioranza a presentare emendamenti al decreto sul green pass (oltre a quelli dell’opposizione), il partito del Carroccio li ha ritirati. Questo significa che non sarà più necessario ricorrere al voto di fiducia sul decreto legge relativo alla certificazione verde, approvato il 6 agosto scorso e oggi all’esame dell’Aula della Camera. Il leghista Claudio Borghi, presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio, ha definito tale decisione come un gesto “doveroso per un minimo rispetto al Parlamento”, dato che “non ci sarà fiducia e si potrà discutere in aula il decreto Green Pass”.
Ma il leader leghista Matteo Salvini è già pronto a una mossa alternativa: “Come Lega stiamo insistendo sui tamponi gratuiti soprattutto per i minori, i disabili, per le famiglie con figli, che non possono spendere 30 euro a tampone per due o tre figli”.
Poi, dopo aver ribadito la sua contrarietà all’obbligo vaccinale, Salvini ha chiarito: “In base a quante nostre proposte verranno accolte ci comporteremo di conseguenza, non è mai stata in discussione la fiducia in Draghi o in questo Governo, qualcuno voleva mettere la fiducia eliminando la discussione in Parlamento. Invece il Parlamento esiste per parlare, per discutere, quindi già questo è un passo in avanti per quanto ci riguarda. Noi abbiamo dimostrato buona volontà ritirando tutti gli emendamenti e trasformandoli in ordine del giorno. Chiaramente se ci bocciano le proposte, voteremo di conseguenza”.
Dunque, appare chiaro che i leghisti siano pronti a votare anche le proposte di modifica di FdI, se necessario. “Se ci sono emendamenti che noi condividiamo da chiunque arrivino noi li sosteniamo”, ha concluso Salvini.
Quando sarà tolto l’obbligo di Green Pass? “Col 90% di vaccinati stop a Green Pass e via al modello Danimarca”
L’utilizzo del Green Pass obbligatorio sarà esteso. L’annuncio del Premier Mario Draghi è arrivato giovedì in conferenza stampa: “L’orientamento è quello di estendere l’utilizzo del Green Pass, ci sarà una cabina di regia come è stato chiesto dal senatore Matteo Salvini ma la direzione è questa”. Il nuovo decreto legge arriverà verosimilmente tra fine settembre e inizio ottobre e disporrà l’obbligo di certitificazione verde ad aziende e lavoratori statali, più in generale a tutti coloro che operano a contatto col pubblico. Ma molti iniziano già a chiedersi quando sarà tolto l’obbligo di Green Pass. Una possibile risposta l’ha data Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, che ha detto:
Quando avremo vaccinato il 90% della popolazione non saranno necessarie limitazioni, chiusure e green pass.
Il Lazio ha superato quota 78% degli over-12 vaccinati, ed entro la fine di settembre arriveremo all’85%. Raggiunto il 90% sarà giusto seguire il modello Danimarca e tornare alla vita normale.
La Danimarca, infatti, ha dichiarato di avere sotto controllo la pandemia. Il ministro della Salute danese Magnus Heunicke ha fatto sapere che, grazie al 75% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale, dal 1° settembre non sarebbe stato più necessario esibire il Green Pass per frequentare i luoghi pubblici. E così è stato: rimangono ovviamente delle limitazioni, che però verranno rimosse del tutto il 10 settembre se i dati dovessero rimanere stabili.
Se si è arrivati a questo punto, è perché in Danimarca il numero di vaccinati nella fasce più a rischio, quella degli anziani e del personale sanitario, è molto alto: il tasso di chi ha ricevuto il siero è oltre il 90% nei pazienti delle case di cura, intorno al 96% negli over-85 e pari al 98,2% per il personale medico e sanitario.
Quando sarà tolto l’obbligo di Green Pass? Certificazione verde obbligatoria in Italia almeno fino al 31 dicembre 2021
Tornando all’Italia, il coordinatore del Cts Franco Locatelli ha ribadito che “con l’obiettivo del 90% di popolazione (nazionale) immunizzata potremo pensare a riaprire tutto e a eliminare le limitazioni: più riusciremo a vaccinare, più riusciremo ad aprire”. Ma, per ora, Locatelli esclude di poter adottare il modello Danimarca in Italia: il Green Pass è ancora necessario e rappresenta un incentivo alla vaccinazione, oltre che uno strumento di salute pubblica.
Perciò, quando potremo dire definitivamente addio al Green Pass in Italia? Non c’è una data certa. Ciò che sappiamo è che l’obbligo di ceritificazione verde rimarrà almeno fino al 31 dicembre 2021, giorno in cui cesserà, salvo proroghe, lo stato di emergenza dovuto al Covid-19. L’esecutivo dovrà prima valutare l’impatto dell’estensione del Green Pass e deliberare in merito all’obbligo vaccinale. Poi, si potrà discutere di eliminare la certificazione verde: tutto dipenderà dall’andamento della pandemia.
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