Un hub in Turchia. All’indomani dalla risoluzione Onu, che ha bloccato l’annessione russa dei territori ucraini, si apre la Conferenza sulle misure di interazione e rafforzamento della fiducia in Asia (Cica) che si è tenuta oggi nella capitale del Kazakhstan, Astana, alla presenza di 11 capi di Stato su 27 Paesi membri, e a cui ha partecipato anche Putin.
Il presidente russo nel suo intervento ha esaltato il ruolo cruciale dell’Asia:
Il mondo sta diventando veramente multipolare e l’Asia sta giocando un ruolo molto evidente.
A margine del summit della Cica c’è stato il vertice tra Putin ed Erdogan. Il portavoce del Cremlino ha precisato però che i due leader non hanno parlato di eventuali soluzioni al conflitto in Ucraina, ma sono stati affrontati altri temi: l’ipotesi di un hub in Turchia per stabilire il prezzo del gas, il rafforzamento dell’accordo di Istanbul che ha sbloccato l’esportazione di grano dall’Ucraina e l’intenzione di trasportare il grano ai Paesi in via di sviluppo attraverso la Turchia.
La proposta di Putin: un Hub in Turchia
Putin durante l’incontro con il presidente turco ha ribadito, se c’è l’interesse per la Turchia e i potenziali acquirenti in altri Paesi, la possibilità di costruire un sistema di gasdotti e creare un hub in Turchia per la vendita anche a Paesi terzi, e in primis a quelli europei se a loro interessi. Si tratterebbe di grande centro di smistamento dell’export di gas verso l’Europa, come piattaforma per le forniture e piazza per determinarne il prezzo.
In questo modo anche gli Stati europei potrebbero trovare un accordo sul valore di vendita, su cui che fino ad oggi non sono riusciti, anche per seguire i propri interessi nazionali.
L’hub in Turchia è una possibile alternativa alle attuali rotte. Si dovrebbe in pratica svuotare il Nord Stream e rifornire l’Europa attraverso la Turchia, che pur non avendo risorse proprie, ha comunque una posizione strategica.
D’altra parta Mosca continuerebbe a mantenere il proprio potere nei confronti dell’Europa, ed Erdogan con l’Europa avrebbero il gas di cui hanno bisogno.
Hub in Turchia: la risposta di Erdogan
Erdogan avrebbe così risposto al leader russo, come riportato da Trt, lasciando intendere che ci siano tutti i presupposti perché la proposta di Putin si concretizzi:
Mi auguro che grano e fertilizzanti russi saranno esportati attraverso Istanbul. Siamo determinati a mantenere e rafforzare l’accordo di Istanbul e a trasportare il grano e i fertilizzanti russi ai Paesi in via di sviluppo attraverso la Turchia.
I passi che Turchia e Russia prenderanno in questa direzione disturberanno alcuni circoli ma nello stesso tempo renderanno felici i Paesi meno sviluppati.
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