Caro bollette e inflazione, Cgil: “200 euro ogni mese in busta paga”

Il leader della Cgil, Maurizio Landini, durante un convegno del sindacato ha proposto che il bonus 200 euro venga concesso ogni mese, in modo da intervenire sul caro bollette e sull'inflazione.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Per Maurizio Landini, leader della Cgil, dovrebbe esserci il bonus 200 euro ogni mese, rispetto a quello una tantum. In questo modo si potrebbe intervenire in maniera fattiva sul caro bollette e inflazione.

Landini ha lanciato questa proposta durante il convegno del sindacato “Il lavoro interroga”, organizzato come una sorta di grande talk, davanti a diversi leader del centrosinistra come Giuseppe Conte, Enrico Letta, Roberto Speranza, e con l’obiettivo di trovare un punto comune tra lavoro e rappresentanza politica.

Per il leader della Cgil la gente non sa come arrivare a fine mese e avrebbe già perso l’equivalente di una tredicesima. Con il suo intervento in definitiva ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro: chi vorrà seguirlo incarnerà la vera sinistra e potrà essere annoverato come vero rappresentante delle istanze dei lavoratori, mentre chi si sottrae dovrà vedersela con le mobilitazioni di piazza.

200 euro ogni mese: la proposta di Landini

200 euro ogni mese_

Ecco quanto dichiarato da Maurizio Landini, parlando del bonus 200 euro ogni mese:

Tutti parlano del prossimo autunno, ma siamo già ora nell’autunno caldo. Bisogna, quindi, aumentare il netto in busta paga, serve far crescere i salari.

Il governo ha deciso per una tantum di 200 euro mentre per poter reggere questa situazione, tra inflazione e costi di energia, ai lavoratori servirebbero che nei rinnovi i contratti prevedessero un aumento di almeno di 200 euro nette al mese.

200 euro ogni mese, cuneo fiscale e paghe da fame

Maurizio Landini ha poi affrontato anche il tema del taglio del cuneo fiscale, che secondo Enrico Letta dovrebbe riguardare tutti i fondi della prossima legge di bilancio. Per il leader della Cgil se tagliare il cuneo fiscale e aumentare i salari si concretizzerà con il ridurre i contributi che servono per una pensione dignitosa ciò non va bene.

Poi in merito al caso della ragazza campana alla quale erano stati offerti 280 euro per 10 ore al giorno di lavoro ha dichiarato che sarebbe stato necessario:

una sollevazione popolare, altro che come qualcuno ha detto ‘non avete voglia di lavorare’: il comportamento di chi ha offerto quel lavoro è inaccettabile

Mentre riguardo al lavoro in nero ha invitato il Governo a prendere le misure necessarie e intervenire.

Leggi anche: Bonus 200 euro, Inps apre alle domande: tutte le istruzioni per ottenerlo

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