Piero Chiambretti: “Niente censure. È stato Fazio a scegliere di andare via”

Chiambretti è intervenuto sull'addio di Fabio Fazio alla Rai, dicendo la sua. Per il presentatore non si sarebbe trattato di censura ma di scelte personali.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Piero Chiambretti. La questione inerente al trasferimento di Fabio Fazio dalla Rai a Discovery è uno degli argomenti più caldi dell’ultima settimana. Pare che ognuno voglia dire la propria opinione al riguardo. Da una parte c’è chi accusa il Governo di aver influito sulle scelte televisive in Rai e poi c’è chi non trova, in questo, nulla di strano e soprattutto niente di diverso dal solito.

Anche Piero Chiambretti ha espresso il suo parere. Intervistato da Andrea Malaguti su La Stampa, in occasione del suo 67esimo compleanno, ha dichiarato:

La tv è da sempre un Grand Hotel, pieno di gente che va e che viene.

Per Chiambretti non sarebbe in atto nessuna tipologia di censura nel sistema radiotelevisivo pubblico.

Chiambretti: “In Italia sono meno importanti gli ideali degli interessi”

Chiambretti_Fazio

Chiambretti, proseguendo nel parlare di Fazio e incalzato dal giornalista, ha aggiunto:

Da quello che leggo, chi se n’è andato lo ha fatto per scelta. Non è stato cacciato nessuno. E nessuno è rimasto disoccupato. Mi sembra difficile parlare di censure. Vedo che in giro ci sono agenti molto efficienti che riescono a garantire spazi confortevoli ai propri assistiti.

Io, quando fui fatto fuori dalla Rai, rimasi fermo due anni. Nessuno si indignò o scese in piazza, ma non è che mi sentissi un martire. Piuttosto noto con dispiacere che in Italia gli ideali sono meno importanti degli interessi.

Chiambretti: “Da sempre Tv e politica vanno a braccetto”

Alla domanda se un soggetto tesserato o appartenente a una determinata parte politica possa essere avvantaggiato, rispetto ad altri, il presentatore ha specificato:

Bella domanda. Soprattutto perché ha tante risposte. Se ce l’hai fatichi meno a lavorare, direi.

Ma direi anche che se non ce l’hai, se sei un cane sciolto, hai il vantaggio che magari lavori anche quando cambiano i governi.

Quindi, interrogato sulla possibilità che sia più conveniente, essere amici degli amici in tv, risponde:

Diciamo che la tv e la politica vanno a braccetto da sempre e che non c’è nulla di nuovo sul fronte occidentale, anche se oggi molti scappano dando l’impressione di farne una questione di principio.

Il pensiero di Santoro sull’addio di Chiambretti

Anche Michele Santoro non crede alla narrazione che è stata fatta. Il noto presentatore, pur essendo convinto che la Rai come azienda abbia avuto una perdita editoriale con l’addio di Fabio Fazio e anche di Lucia Annunziata, allo stesso tempo ha ammesso di non sopportarli. Ha dichiarato:

Le narrazioni di Fazio e di Annunziata sono sempre un po’ farlocche. Fazio ha detto che è stato 40 anni ininterrotti in Rai e giustamente Daniele Luttazzi ha ricordato che non è vero, perché lui lasciò l’azienda per andare a lavorare a La7, che all’epoca era proprietà di Telecom.

Non fece nemmeno una puntata, quella esperienza si concluse e andò via con una paccata di miliardi.

I propositi di i Roberto Colaninno, patron di La7 e Telecom, di creare una tv antiberlusconiana, spiega Santoro, non andarono a buon fine ma Fazio, a differenza sua, ha avuto l’opportunità di tornare a lavorare in Rai:

Fazio uscì da questa avventura devastato, anche se era molto più ricco di prima. Ma il vero problema è: come è rientrato in Rai nel 2003? Io non rientrai in Rai, lui sì.

Non ci è rientrato per i buoni uffici del suo agente (Beppe Caschetto, agente anche di Giovanni Floris, ndr) ma perché la politica ha voluto che lui tornasse.

Leggi anche: Rai, Pino Insegno verso l’Eredità. I 2 nomi che sostituiranno Fazio e Annunziata

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img