Perché se sei vaccinato devi comunque restare a casa?

Anche se vaccinati, "potremmo essere contagiati e trasmettere il virus pur non sviluppando la forma grave del Covid", spiegano i virologi. La zona rossa non ammette deroghe.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Anche se vaccinato, si deve restare a casa, non c’è scampo.

L’aver ottenuto la doppia somministrazione del vaccino non esclude il rischio di potersi contagiare, così la zona rossa non ammette deroghe.

L’immunità data da ciascun vaccino raggiunge solo determinate soglie e molto dipende dal modo in cui ciascun individuo reagisce. Senza immunità di gregge, non si può parlare di ‘vita normale’.

Anche se vaccinato, si deve restare a casa

I virologi spiegano che nessun vaccino garantisce una copertura al 100%:

Potremmo essere contagiati e trasmettere il virus pur non sviluppando la forma grave del Covid.

Alcuni non rispondono in maniera ottimale, fattori individuali sono incisivi nel raggiungimento di una certa soglia di immunità. Nel caso dei preparati AstraZeneca, Pfizer e Moderna si va generalmente dal 70 al 95%.

E aggiungono:

Anche chi fa l’antinfluenzale, che tra l’altro ha una copertura inferiore rispetto agli anti-Covid, non schiva la probabilità di prendere l’infezione.

Leggi anche: AstraZeneca: Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono il vaccino in via precauzionale

Come devono comportarsi i vaccinati?

Come ci si comporta da vaccinato?

Sulle norme da seguire da vaccinati, i virologi chiariscono:

Si deve restare a casa e rispettare i limiti di spostamento imposti nelle varie Regioni, indossare le mascherina e curare l’igiene delle mani.

Questi sono farmaci nuovi, le campagne vaccinali sono cominciate da poche settimane, il numero delle persone che hanno ricevuto le dosi è ancora troppo limitato per trarre conclusioni definitive. Dunque è bene osservare le regole e considerarsi potenzialmente esposti per non rischiare di essere contagiati dal virus.

Con alte probabilità non ci ammaleremo, ma potremmo sviluppare una forma asintomatica che passa il Sars-CoV-2 ad altri.

E neanche su quanto durerà la protezione si hanno dati certi: i vaccini richiedono richiami, siano essi più o meno ravvicinati.

Riusciremo a uscire dalla pandemia?

Anche se vaccinato, bisogna restare a casa. Riusciremo a uscire dalla pandemia?

Quello che sembrava una salvezza ed è al momento l’unica soluzione, non sembra, almeno per il momento, liberarci dalla pandemia.

Tuttavia, i virologi confermano che arriverà il momento in cui potremmo tornare a sentici liberi e chiariscono:

Quando raggiungeremo una certa percentuale di popolazione vaccinata, fino all’immunità di gregge, il virus circolerà di meno e allora i vincoli potranno cadere.

Non adesso, con l’epidemia al picco, l’incidenza alta, gli ospedali di nuovo sotto pressione, l’indice di replicazione Rt superiore all’unità.

Il ritorno alla vita normale non avverrà all’improvviso.

Usciremo da questo tunnel, ma solo con pazienza e perseveranza supereremo la pandemia.

Leggi anche: Arriva in Italia il vaccino russo Sputnik V: 10 milioni di dosi entro la fine dell’anno

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