giovedì, 25 Luglio 2024
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Perché il generale Roberto Vannacci ha vinto alle Europee

Il generale Roberto Vannacci ha vinto alle Europee: se c'è chi lo appoggia, altri invece sono sempre stati contrari alla sua candidatura. Di chi si tratta?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Il generale Roberto Vannacci è stato eletto al Parlamento europeo. Fortemente voluto dal leader della Lega Matteo Salvini ha ottenuto oltre 500.000 voti tra cui 180.000 nel Nord-Ovest, 135.000 nel Nord-Est, meno di 100.000 al Centro, 70.000 al Sud e 34.000 nelle Isole.

Vannacci è, quindi, il candidato più votato nelle liste di partito, in 4 delle 5 circoscrizioni. Il generale ha attirato su di sé molta attenzione mediatica a partire dall’autopubblicazione del libro Il mondo al contrario, opera fortemente criticata per affermazioni che virano dall’omotransfobia al razzismo, dalla misoginia alla xenofobia.

Il generale è stato ancora contestato per alcune sue dichiarazioni sulle classi separate per alunni disabili, o ancora per il suo commento su Mussolini e Stalin statisti. Inoltre, a 10 giorni dal voto per invitare gli elettori a sceglierlo ha invocato la X Mas, unità militare nata durante il periodo fascista. Nonostante tutto ciò, forse anche perché il generale Vannacci si espone sempre e costantemente, è riuscito a vincere e fa parte dei 76 membri eletti per il Parlamento europeo.

Il commento di Salvini

Il leader della Lega Salvini ha sempre appoggiato il generale Vannacci e difeso la sua libertà di espressione e di parola. Ecco cosa ha affermato ieri nel comitato elettorale presso la sede di partito a via Bellerio a Milano, come riporta “AGI”: “La Lega è sopra il risultato delle politiche di due anni fa. Il generale Vannacci ha superato il mezzo milione di preferenze con record al Nord“.

Per Salvini, quello con il generale Vannacci è un percorso comune e auspica che possa continuare nel futuro: “Io gli ho dato una delle mie tre preferenze, anche se non so se prenderà la tessera. Non gliel’ho mai chiesto e non me l’ha mai chiesto. Ci sono tanti senza tessera, non è questo che fa la differenza”.

Vannacci e la sua vittoria alle Europee

Vannacci ha così commentato all'”Adnkronos” il risultato raggiunto: “Il target che mi ero posto si sta avvicinando sempre di più e quindi sono molto contento. Io sono orgogliosamente candidato all’interno della Lega, ma sono anche un candidato indipendente e non voglio commentare i risultati di un partito di cui non faccio parte”.

Ha confermato, però, che si aspettava una risposta positiva dagli elettori: Ovunque mi sia mosso negli ultimi due mesi ho sempre trovato una grande condivisione, una grande simpatia e una grande curiosità nei miei confronti e sì, lo ammetto, mi aspettavo sicuramente dei risultati promettenti”.

Vannacci e il non voto di Umberto Bossi

Il generale Vannacci ha sposato l’idea della Lega portata avanti da Salvini, i cui rapporti con i militanti del Nord si sono raffreddati. Proprio per tale motivo, la sua candidatura è stata contestata anche da molti esponenti dello stesso partito, come Zaia, Fedriga e Fontana, che hanno più volte dichiarato di non voler dare il proprio voto al generale.

Dello stesso avviso è Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord, il quale alle elezioni ha votato Marco Reguzzoni, ex capogruppo del Carroccio, candidato come indipendente ora con Forza Italia. Ma per quale motivo? Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega Lombarda ed ex deputato del Carroccio ha dichiarato che secondo Bossi “La Lega è stata tradita” e non appoggia, e non ha mai appoggiato, la candidatura del generale Vannacci.

Tale presa di posizione è stata contestata dallo stesso Vannacci che all'”Adnkronos” ha rivelato: “Non andrei mai a combattere con un camerata che il giorno prima decide di cambiare schieramento, perché la correttezza e la lealtà sono i primi requisiti per combattere insieme”.

Leggi anche: Vannacci si candida alle Europee con la Lega? Ecco quale sarebbe il suo incarico e dove

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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