La moglie di Gianluca Vialli rompe il silenzio. Alla fine, proprio a pochi giorni della dipratita di Pelé e Mihajlovic, un altro lutto è tornato a sconvolgere il mondo dello sport: quello dell’ex calciatore 58enne Gianluca Vialli, che si è spento a Londra.
A ricordare l’ex campione sono state moltissime personalità del mondo dello sport, tra cui il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, David Beckham, Gianfranco Zola, Gianluigi Donnarumma, Gianluigi Buffon, Roberto Baggio, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti (che ha pure affermato che “intitolargli lo stadio sarebbe bellissimo”) e ancora Alessandro Del Piero e molti altri. A dimostrazione di quanto l’amore per Gianluigi Vialli fosse grande e di quanto il suo ricordo rimarrà indelebile nella storia del calcio.
A stringersi nel dolore per la perdita di Gianluca Vialli è stata, ovviamente, anche la sua famiglia, molto unita e riservata: lo stesso ex campione ci ha sempre tenuto a voler proteggere la moglie Cathryn White Cooper e le sue due figlie Olivia e Sofia, tenendole lontane dai riflettori, tanto che sul profilo ufficiale non vi sono foto che li ritraggano insieme.
La moglie di Gianluca Vialli rompe il silenzio: “Siamo devastati”
La moglie di Gianluca Vialli, Cathryn White Cooper, è stata più volte definita dall’ex campione “l’amore della sua vita”. La donna, un’ex modella originaria del Sudafrica che oggi lavora come arredatrice d’interni, ha rotto il silenzio per la prima volta dopo la morte del marito, affidando alla stampa londinese parole intrise di dolore, riportate dalla Gazzetta dello Sport. Nello specifico, la moglie di Gianluca Vialli ha scritto:
Luca era uno sportivo di grande talento e rispettato da tutti, ma era anche il più affettuoso marito e padre del mondo. Siamo devastati. Grazie per tutto il vostro sincero amore e supporto.
I due si sono conosciuti a Londra nella stagione 1996-97, durante gli anni della militanza di Vialli al Chelsea, per poi sposarsi nel 2003. La coppia ha sempre vissuto nella capitale inglese, per trascorrere la vita più serenamente. Qui sono nate e cresciute le loro due figlie. In un’intervista a Vanity Fair, l’ex calciatore ha detto sul fatto di vivere all’estero: “Nessuno mi passa avanti in coda, i politici si dimettono, c’è un sistema scolastico eccezionale e tanto sport da fare e vedere”.
Gianluca Vialli, i funerali tra pochi intimi a Londra e le parole di Roberto Mancini
La famiglia, per volontà di Gianluca Vialli, non renderà noto alcun riferimento riguardo la data del funerale, che però, con tutta probabilità, si svolgerà domani 9 gennaio. Quel che è certo è che l’addio all’ex campione verrà dato a Londra, tra pochi intimi (familiari e qualche amico). In contemporanea a Cremona, la sua città natale, è stata procalamata una giornata di lutto cittadino. Oggi, in un’accorata intervista per il Corriere della Sera, a ricordare Gianluca Vialli è stato pure l’amico fraterno Roberto Mancini, che ha detto:
Luca ha sempre lottato ma negli ultimi giorni era un uomo stanco, sfinito, anche se nei momenti di lucidità reagiva, tornava ad essere lui, Luca, col suo sorriso. Ci siamo sempre voluti bene, mi mancherà, mancherà a tutti, ma sento che è vicino a noi, prego e spero che sia così, ne sono davvero convinto.
Ci abbiamo sperato tutti, non solo io, confidando che ci potesse essere una svolta. Poi, lui è stato forte. Ha lottato, con coraggio. I medici curanti non erano certo felici dei suoi spostamenti, dei suoi blitz in Italia in nome dell’amicizia, ma lo faceva perché questi momenti conviviali, questa voglia di vederci e di stare insieme, gli davano gioia.
Anche se gli causavano grande fatica. Luca è sempre stato un guerriero, certo che vederlo così sofferente è stata una prova durissima per tutti noi che gli abbiamo voluto bene.
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