“Nudes”, arriva su RaiPlay la serie sul revenge porn ispirata al format norvegese

Nudes è la nuova serie Tv di dieci puntate, in onda su Raiplay dal 20 aprile. L'intera serie sarà disponibile fin da subito e mira a sensibilizzare sul tema del revenge porn.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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“Nudes”, la nuova serie su RaiPlay, andrà in onda da domani. Tutte le dieci puntate saranno disponibili fin da subito.

Si tratta di una serie sul revenge porn, una sorta di riadattamento dell’omonima serie norvegese. Verranno raccontate tre storie, scollegate tra di loro, incentrate sul medesimo tema, dove però le figure tra vittima e carnefice non saranno così nette.

Serie sul revenge porn mostra diseducazione ai sentimenti e al rispetto del corpo

serie sul revenge porn

I protagonisti delle tre storie raccontate da “Nudes”, la serie sul “revenge porn”, sono Vittorio, Sofia e Ada, interpretati rispettivamente da Nicolas Maupas, Fotinì Peluso e Anna Agio.

Vittorio viene accusato di aver pubblicato on line un video che lo ritrae assieme ad una ragazza, incontrata casualmente ad una festa.

Sofia invece scopre di essere stata ripresa durante un rapporto sessuale e Ada viene a conoscenza che alcune sue foto intime, che aveva inviato precedentemente ad un ragazzo conosciuto in chat, stanno circolando sul web.

È come se fossero tre mini film legati da un unico fil rouge, quello della diseducazione ai sentimenti e al rispetto del corpo.

La generazione Z, protagonista della serie sul revenge porn

serie sul revenge porn_generazione z

La generazione Z è la protagonista assoluta di questa serie sul revenge porn. Si tratta di una generazione in cui i social network hanno acquisito un ruolo importante, anche nella comunicazione tra coetanei.

Più nello specifico si intende la generazione che va dal 1997 al 2010 e che segue ai Millennials (o meglio conosciuta come net generation).

Questi ultimi vengono erroneamente considerati come nati dal 2000 in poi, ma in realtà la loro nascita rientra nel periodo compreso tra i primi anni ottanta e la metà degli anni novanta. Sono i primi ad istaurare una familiarità con le tecnologie digitali.

Mentre per la generazione Z l’utilizzo di internet è avvenuto fin dall’infanzia e il mondo digitale è entrato a far parte subito della loro vita e del loro modo di comunicare. Sono i cosiddetti nativi digitali.

In passato la conquista di una ragazza e il rapporto sessuale con quest’ultima poteva venir solo raccontato ad un amico. Adesso essendo la tecnologia parte integrante della vita di un giovane anche solo questo aspetto del pavoneggiarsi di una conquista con un amico può assumere connotati e forme diverse, trasformandosi in qualcos’altro, come può essere il revenge porn.

Leggi anche: Revenge porn, stupro, violenza fisica, verbale, stalking, femminicidio

La regista della serie sul revenge porn: “Non si vuole giudicare nessuno”

La regista di Nudes, serie sul revenge porn, è Laura Lucchetti. A la Repubblica ha raccontato di aver “puntato sulla verità del racconto”, discostandosi sotto certi aspetti dall’omonima serie norvegese. Ha poi aggiunto:

Il mio lavoro, più che dare risposte solleva domande, questa storia mi ha permesso di fare una ricerca sull’ incoscienza dell’adolescenza.

Parliamo di un’età meravigliosa in cui non si ha la capacità di comprendere le conseguenze delle proprie azioni.

Vittorio dice: ‘Non ho calcolato le conseguenze’, ed è quello che mi interessava. Non diamo un giudizio, questi ragazzi e le storie di cui sono protagonisti, hanno tonalità diverse.

Ada rappresenta la purezza, Sofia il coraggio, Vittorio la gelosia. Il mio modo di girare è essere vicina, vicinissima alla loro pelle, senza giudicarli. La serie norvegese è molto più pudica, noi abbiamo cercato la verità dei sentimenti e delle azioni.

Serie sul revenge porn, pone l’attenzione al problema

L’intenzione principale della regista e del progetto tutto è quella di porre l’attenzione su una tematica e allo stesso tempo denunciare un problema che spesso si fa finta di non vedere, oltre al voler mostrare una fotografia dei giovani di oggi.

Nicolas Maupas, l’attore che interpreta Vittorio, ha ammesso:

Se un ragazzo vedendo la serie trovasse il coraggio di fare un passo avanti contro il revenge porn riempirebbe di significato il nostro lavoro.

Questo in definitiva vuole essere il messaggio della serie: educare ad una nuova e sana sensibilità.

Leggi anche: Revenge porn, Guendalina Tavassi: “Hanno rubato dall’iCloud video intimi con mio marito”

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