Quirinale, Meloni apre a Belloni e Cassese. Pd: “Nomi di livello, la prima onorevole”

Belloni e Cassese, pur essendo due figure esterne, rappresentano due nomi di livello e autorevoli, che potrebbero piacere a tutti gli schieramenti politici.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Oggi c’è stata una nuova fumata nera al quarto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Le forze politiche stanno trattando dietro le quinte per trovare una convergenza.

Emergono i nomi di Belloni e Cassese, proposti dalla Meloni e apprezzati da Movimento 5 Stelle e Pd, in quanto pur essendo esterni alla politica rappresentano delle figure autorevoli, soprattutto la Belloni per la sua carriera come diplomatica ma schierata politicamente.

Sullo sfondo rimane sempre il nome di Mario Draghi, anche se Lega, M5s, Italia Viva e Forza Italia preferirebbero che rimanesse come Presidente del Consiglio.

Belloni e Cassese in pole per il Quirinale

belloni e cassese_

Belloni e Cassese candidati al Quirinale. Elisabetta Belloni è attualmente a capo del Dis, servizi segreti italiani, mentre Sabino Cassese è un giudice emerito della Corte Costituzionale. Alcuni fonti avrebbero riferito di un presunto incontro avuto da quest’ultimo con il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha poi smentito.

Belloni e Cassese sarebbero due candidature gradite a Fratelli d’Italia e sono considerati due nomi di livello anche dal Pd e Italia Viva. Silvia Fregolent, componente dell’ufficio di presidenza del Gruppo di Italia Viva alla Camera sull’ipotesi di una candidatura del professor Cassese ha dichiarato che “se fosse confermata ci troveremmo in presenza di un candidato straordinario e di una figura di altissimo valore che potremmo votare tutti con entusiasmo”. Al riguardo Di Maio sempre essere propositivo soprattutto per la Belloni. Ecco cosa ha dichiarato alla stampa:

Con Elisabetta Belloni ho lavorato insieme alla Farnesina, si tratta di un profilo alto ma non giochiamo a bruciare nomi e soprattutto non spacchiamo la maggioranza di governo.

In linea di massima si sta facendo strada l’idea di un nome di alto valore istituzionale per il Quirinale. Dal centro destra si vorrebbe dare un nome che dimostri compattezza nella coalizione ma intanto si scarta il nome di Pier Ferdinando Casini.

Leggi anche: Quirinale, cosa accade se non viene eletto un nuovo presidente entro il 3 febbraio

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