Chi è la mamma del piccolo Lorenzo: “Non sapeva di poter partorire in ospedale in sicurezza”

Ora l'ambasciata di Tbilisi, venuta a conoscenza del caso, sta valutando come intervenire per aiutarla e fornirle assistenza.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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La madre del piccolo Lorenzo, il neonato abbandonato ai piedi di un cassonetto a Taranto, è stata identificata. Si tratta di una ragazza georgiana di 23 anni. Ora l’ambasciata di Tbilisi, venuta a conoscenza del caso, sta valutando come intervenire per aiutarla e fornirle assistenza.

Quel che si sa è che le condizioni generali della giovane donna sono buone: da due giorni è ricoverata nell’ospedale di Taranto Santissima Annunziata, lo stesso dove è stato soccorso il piccolo Lorenzo.

Chi è la madre del piccolo Lorenzo

Chi è la madre del piccolo Lorenzo

La madre del piccolo Lorenzo finora non ha chiesto di vedere il figlio. La 23enne è indagata per abbandono di minore e, nonostante le buone condizioni di salute, appare molto fragile e disorientata.

La ragazza, stando a quanto si apprende, era giunta a Taranto da poco tempo e ha un compagno georgiano come lei, che abiterebbe nella stessa zona della città dove è stato ritrovato il neonato. La 23enne ha adesso dieci giorni di tempo per decidere se riprendersi o meno il bambino.

La madre del piccolo Lorenzo probabilmente ignara delle norme italiane

La madre del piccolo Lorenzo è stata identificata dalla Squadra Mobile di Taranto attraverso un’attenta analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. L’ipotesi è che la giovanissima neanche fosse a conoscenza delle norme italiane, che permettono da tempo di partorire in ospedale in assoluta sicurezza. Motivo per cui l’ambasciata della Georgia ora è pronta a fornirle sostegno.

Non solo: la giovane, probabilmente, ignorava pure che proprio uno degli accessi dell’ospedale Santissima Annunziata fosse munito della cosiddetta “culla della vita”, dove i neonati possono essere lasciati. Il bambino comunque sta bene, pesa circa tre chili, è in buone condizioni ed è stato dato alla luce a termine, come hanno spiegato i medici, che ne monitorano costantemente i parametri vitali.

La madre del piccolo Lorenzo ricoverata: cosa è successo

A ritrovare il bambino, avvolto in una borsa di tela con accanto un piccolo peluche, è stata una donna che, mentre passeggiava con il suo cane – un American Pitbull – lo ha sentito piangere e ha immediatamente chiamato la Polizia.

Stando a quanto riportato da alcune testate locali, il cane avrebbe attirato l’attenzione della donna perché, passando vicino al cassonetto, si sarebbe irrigidito e avrebbe cominciato ad abbaiare.

Il neonato è stato subito trasportato all’ospedale di Taranto, secondo alcune fonti con ancora attaccata parte del cordone ombelicale. Ciò lascia presagire che il parto sia avvenuto proprio poche ore prima del ritrovamento.

Leggi anche: Neonato abbandonato vicino a un cassonetto a Taranto: “Salvato da un cane”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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