giovedì, 20 Marzo 2025
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Enrico Varriale si difende: “Non sono un mostro, quello con l’occhio pesto ero io”

Enrico Varriale rompe il silenzio e si difende dalle accuse dell'ex compagna, ma emergono nuovi messaggi che non migliorano la sua posizione.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

Emergono ulteriori dettagli in merito alle violenze e allo stalking perpetrati ai danni dell’ex compagna dal giornalista sportivo Enrico Varriale, telecronista ed ex direttore di Rai Sport.

Stando all’accusa, il 21 agosto, circa due settimane dopo aver picchiato l’ex compagna, anche lei giornalista, Varriale l’ha minacciata di farle perdere il lavoro. Nello specifico, nell’ordinanza con cui il gip Monica Curcio ha imposto all’indagato il non avvicinamento alla vittima, si legge: “Aveva mandato dei messaggi con cui le prospettava di essere intenzionato a sfruttare il suo ascendente per incidere negativamente sui rapporti di collaborazione col giornale”.

L’ex compagna non ha mai risposto alla minaccia, né ai numerosi insulti sessisti ricevuti dall’uomo. “Sei una delle donne peggiori che io abbia mai conosciuto, una tr**a, ma tr**a proprio nell’anima” si legge in un messaggio Whatsapp inviato da Varriale tra il 6 e il 7 agosto.

Enrico Varriale a processo il mese prossimo

Gli insulti e le minacce del telecronista vanno inseriti in un contesto fatto di continue visite sgradite sotto casa della vittima, oltre che di centinaia di chiamate e messaggi vessatori.  Quando la donna non rispondeva al citofono, Varriale stazionava a lungo sotto casa sua continuando a chiamarla e a girare con la macchina attorno al palazzo.

Comportamenti, questi, che avrebbero costretto la vittima “a guardarsi sempre intorno usciva nel timore di incontrarlo”, scatenando in lei “uno stato d’ansia continuo, con stati di agitazione e preoccupazione che la inducevano a vivere barricata in casa, con attacchi di panico, fatica nella respirazione e tachicardia che la immobilizzavano”, si legge negli atti. Il mese prossimo si andrà a processo e si potrà finalmente fare luce su questo quadro di molestie e stalking: così è stato definito dalla pm Gabriella Fazi.

Enrico Varriale si difende: “Non l’ho picchiata e non le ho messo le mani al collo”

Foto/IPP/Gioia Botteghi 14/09/2014 Roma la nuova edizione di Stadio Sprint presentata da Enrico Varriale

Da parte sua, in un’intervista a Repubblica Varriale ha respinto le accuse dell’ex compagna: “Ho sbagliato, ma non sono un mostro”, ha detto, aggiungendo che “la sera del 5 agosto dopo la vacanza estiva eravamo a casa sua a Roma, abbiamo discusso e me ne sono andato”.

In merito alle accuse di violenza fisica, il telecronista si è difeso affermando: “Ci siamo colpiti tutti e due, ma non l’ho picchiata e non le ho messo le mani al collo, alla fine avevo l’occhio pesto, quello messo peggio ero io”.

Leggi anche: L’ex compagna di Varriale e l’incubo: “Quando mi citofonava sentivo le sue mani intorno al collo”

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Asia Buconi
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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

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