giovedì, 8 Maggio 2025
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Cos’è il missile Sarmat e perché secondo Putin dovrebbe farci riflettere

La Russia ha testato il nuovo missile intercontinentale Sarmat, che per Putin farà riflettere i propri avversari. Vediamo di che si tratta e se è davvero pericoloso.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Il Sarmat o Satan II è il missile lanciato ieri dalla Russia, alle ore 15.12 di Mosca, da un silo nella regione di Arkhangelsk. Il lancio non è stato un evento inaspettato perché era già stato annunciato nel discorso di Vladimir Putin risalente al 2018.

Sarmat è un’arma dal potenziale distruttivo. Secondo fonti ufficiali russe, e come riporta Repubblica, l’ordigno sarebbe in grado di spazzare via un’intera isola come la Gran Bretagna.

Nel discorso di qualche anno fa il presidente russo aveva descritto anche il proprio arsenale nucleare composto da Tsirkon, Avangard, Kinzhal e il drone atomico Poseidon. Da una rilettura attenta oggi si deduce che abbia voluto lanciare un sottile messaggio intimidatorio al mondo.

Sarmat: quali capacità ha il missile

sarmat_missile

Sarmat è un missile balistico intercontinentale pesante di fabbricazione russa. Sviluppato dal 2011 ieri, con il lancio, è giunto alla fase conclusiva dei test.

Il missile ha un raggio d’azione di circa 18.000 km e una capacità di eludere le difese missilistiche, grazie a una breve fase di salita, e di raggiungere qualsiasi punto del globo.

Inoltre pare che sia dotato di più testate, e che possa trasportare anche le ipersoniche, con un peso fino a 10 tonnellate.

La sicurezza di Putin nel missile Sarmat

Putin avrebbe parlato di Sarmat come di un’arma che non ha analoghi al mondo, ribadendo che per la fabbricazione sono state utilizzate “solo unità, componenti e parti russe”. Come cita la Tass, il presidente russo ha specificato che il missile “garantisce in modo affidabile la sicurezza della Russia”, per poi lanciare un monito ai suoi avversari:

Farà pensare coloro che, nel fervore di una frenetica retorica aggressiva, stanno cercando di minacciarla.

E riguardo al lancio ha aggiunto:

Un grande e significativo evento per lo sviluppo di promettenti armi per l’esercito russo.

La posizione del Pentagono su Sarmat

Il Pentagono invece ha smorzato gli animi. “Nessuna paura, eravamo pronti”, ha dichiarato il portavoce John Kirby confermando di essere al corrente del lancio del missile russo Sarmat e che si sia trattato solo di un test di routine. Nessuna minaccia quindi per gli Stai Uniti e i suoi alleati, e nessuna sorpresa per il Dipartimento della Difesa statunitense.

Il Cremlino avrebbe informato in modo adeguato Washington sullo svolgimento del test, che si è sarebbe secondo gli obblighi previsti dai trattati nucleari.

Leggi anche: Svezia e Finlandia nella Nato: chi è Marin, la Premier che sfida Putin

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Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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