Modena, l’iniziativa di due ragazze per aiutare i clochard

Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
spot_img

Quando un semplice gesto può scatenare una reazione dieci volte più grande. È il caso del vicesindaco leghista di Trieste Paolo Polidori, che ha indignato mezza Italia e disgustato l’altra metà non più di un mese fa. L’esponente del Carroccio si era vantato sui social network di aver buttato nel cassonetto le coperte di un clochard e non si limitava a questo: ha dichiarato di averlo fatto “con soddisfazione”. Quello che il vicesindaco non aveva calcolato è che questo gesto gli si sarebbe ritorto contro, facendo scattare una catena di solidarietà che culmina con un’iniziativa di resistenza civile a Modena. Leggi anche: Arriva la RDC Card: ecco come verrà erogato il Reddito di Cittadinanza

L’iniziativa di Rossella e Chiara per inviare coperte a Trieste

Appena letta questa notizia, due ragazze di Modena hanno pensato di fare qualcosa. Un gesto di ordinaria solidarietà che come accede sempre in questi casi ha fatto la differenza: chiedere ai loro amici su Facebook coperte in più da mandare a Trieste per aiutare quel senzatetto. Il risultato? Spiega a Rossella Giulia Caci insieme all’amica Chiara Ciccia Romito: “Di coperte, cappotti e maglioni in appena 24 ore da quel messaggio sui social ce ne sono arrivati circa un centinaio. Sorpresa e stupore davanti a tanta solidarietà: la casa di Rossella si riempe di coperte in poco tempo. Questo sprona le ragazze a fare un passo in più. Di quelle cento coperte raccolte, venti vanno alla Comunità di Sant’Egidio a Trieste, come da progetto iniziale. Ma le altre ottanta? Sono rimaste in Emilia Romagna dove, tra Modena e Bologna, sono diventate l’inizio di un progetto molto più ampio, allo scopo di continuare ad aiutare chi ne ha bisogno.

La voce degli ultimi

Intorno a Rossella e Chiara si riuniscono circa 40 persone: non sono un’associazione, non hanno un nome, hanno solo un gruppo WhatsApp che si chiama “La voce degli ultimi”. Avvocati, commercialisti, studenti, ingegneri, alcuni già impegnati nel mondo delle associazioni e altri invece estranei, che decidono di dare una mano a chi ne ha bisogno, si incontrano nel fine settimana portando ai senzatetto abiti e coperte raccolti nei giorni precedenti. Aggiunge Rossella:

Nell’ultimo mese non c’è stato un solo giorno in cui non ci sia stato dato qualcosa per aiutare i clochard. Ma il nostro aiuto cerca di andare anche oltre il semplice supporto di vestiario. Spesso parliamo con queste persone finite ai margini della società e con noi vengono anche alcuni bambini: una loro domanda che non ti aspetti può aprire un dialogo, abbattere un muro e creare una relazione.

Ironia della sorte, tutto questo è stato possibile solo grazie al vicesindaco leghista che ha buttato nel cassonetto delle coperte. Fiona May: Una volta mi dissero “Hai 4 difetti: sei donna, sei intelligente, sei bella e sei nera”     di Martina Mugnaini

spot_img

Correlati

La tesi di Aurora sulla terapia dell’abbraccio: “Annienta barriere della sclerosi”

Aurora Carcagni si è laureata in Scienze dell'Educazione con una tesi sulla mamma, Maria...

Luca Ferrari e il fenomeno Bending Spoons: 11 miliardi con strategia Real Madrid

Luca Ferrari ha iniziato il proprio percorso nel mondo dell'innovazione nel 2010 quando, insieme...

Chi è Samuel Lopez, il nuovo allenatore di Alcaraz nel 2026

Il 2026 per Carlos Alcaraz inizia già con una novità. L'ingaggio di Samuel Lopez...
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
spot_img