Dopo il mistero delle centinaia bottiglie di ketchup approdate sulle spiagge pugliesi lo scorso febbraio, ecco fare capolino un altro strano ritrovamento: si tratta di ben 200 chili di spaghetti bolliti, abbandonati stavolta nei boschi del New Jersey, Stati Uniti.
Non si sa come siano finiti proprio lì. Quel che è certo è che la notizia è divenuta immediatamente virale negli States, tanto che il giallo è stato già ribattezzato dai media come il “macaroni mistery”. Ed è tutto vero: basti pensare che ne ha parlato pure il New York Times.
200 chili di spaghetti bolliti ritrovati in New Jersey: “Non è la prima volta”
I 200 chili di spaghetti bolliti sono stati ritrovati nei pressi di un torrente dell’Old Bridge, nel Veterans Park, situato nella contea di Middlesex, New Jersey. La prima foto della pasta abbandonata nel bosco è stata diffusa su Twitter dalla consigliera comunale Nina Jochnowitz, che è stata la prima pure a giungere sul luogo, avvertita da una signora del posto.
Il New York Times riporta: “Sembra che qualcuno abbia scaricato centinaia di libbre di spaghetti e maccheroni in grandi mucchi accanto a un ruscello in un’area boscosa dove, ha detto la signora Jochnowitz, le persone spesso scaricano materiali da costruzione, reti di letti e mobili”. E il sospetto che si tratti di un’azione poco rispettosa verso l’ambiente fa calare un’ombra sulla potenziale ilarità della notizia.
Ma è sempre Nina Jochnowitz a suggerire una possibile pista: “E mentre questa è ‘solo pasta’, questa è l’unica città nella contea di Middlesex senza raccolta di rifiuti sfusi. Di conseguenza abbiamo centinaia di discariche di rifiuti in tutta la township”.
Gli spaghetti bolliti abbandonati in New Jersey scatenano l’ironia del web
Insomma: in risposta alle centinaia di chili di spaghetti bolliti ritrovati in New Jersey, è partita subito l’ironia del web con i canonici ed esilaranti giochi di parole. Uno su tutti, quello che sostiene che i colpevoli del misfatto dovranno essere puniti in un “penni-tenziario” (in inglese “state penne-tentiary”), ovviamente in riferimento al noto formato di pasta.
Tra l’altro, sempre in nome dei soliti cliché, il dito è stato subito puntato contro il ristorante di un italoamericano che si trova proprio a pochi chilometri dall’Old Bridge.
Ma l’uomo, che si chiama Anthony Esposito, ha scritto sui social che dal suo locale “non è uscito un maccherone”. “Ma immagino che chiunque sia stato ha nutrito perbene la foresta”, ha poi concluso ironizzando. Nel frattempo, l’amministrazione comunale avrebbe già provveduto a ripulire il bacino d’acqua. Del colpevole, però, ancora nessuna traccia.
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