Torna “M’illumino di Meno”, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili

Appuntamento giovedì 16 febbraio con una serie di iniziative a lume di candela per promuovere il risparmio e l'ecosostenibilità.

Alfredo Polito
Alfredo Polito
Si occupa di copywriting, project management e comunicazione per imprese e istituzioni. Per anni ha scritto su la Repubblica ed è autore del libro "La guerra del vino". Tramite Gramsci ha fatto suo il motto di Romain Rolland: pratica il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.
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Giovedì 16 febbraio torna M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili giunta quest’anno alla sua diciannovesima edizione.

L’iniziativa, partita nel 2005 dal programma di Radio 2 Caterpillar, è diventata recentemente Decreto Legge nel 2022 (DL 17/2022), entrando ufficialmente nei calendari ufficiali della Repubblica Italiana per promuovere stili di vita più consapevoli e orientati alla salvaguardia dell’ambiente e delle comunità.

M’illumino di meno 2023: le comunità energetiche

Tema di quest’anno della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili è quello delle comunità energetiche, realtà che stanno prendendo via via sempre più piede nella nostra penisola, nell’ottica di garantire energia pulita per tutti, a basso costo e riducendo le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.

È dal piccolo gruppo e dal concetto di unione degli intenti che nascono grandi cose: per questo l’idea di comunità viene proposta come una sorta di alleanza, di patto solidale, di comunione tra enti, associazioni, privati cittadini, istituzioni, aziende, scuole, università e chi più ne ha più ne metta.

Leggi anche: Comunità energetiche rinnovabili: le novità di inizio anno

Le iniziative di M’illumino di meno

Il decalogo delle azioni virtuose per M’Illumino di Meno

Da quasi due decenni M’illumino di meno suggerisce una serie di attitudini e comportamenti da ricreare tutti insieme, nella Giornata del Risparmio Energetico, al fine di sensibilizzare quante più persone alle tematiche della riduzione degli sprechi, dei consumi e delle emissioni.

Quindi sì alla mobilità dolce, in bicicletta o a piedi, ai ritrovi notturni a lume di candela, alle cene al buio, alla riforestazione e alla piantumazione, allo spegnimento delle luci di casa, dei negozi e delle insegne per la notte del 16 febbraio.

Si può anche aderire all’iniziativa compilando il questionario online che dà la possibilità a ciascuno di raccontare la propria iniziativa sostenibile, oppure ascoltare la nuova “lega internazionale” delle radio che supportano l’iniziativa, collegandosi alla European Broadcasting Union “I use less light, J’éclaire moin, Enciendo Menos”.

Si spengono i monumenti, le piazze, le strade, si accende la mente e le prospettive verso un mondo dove l’energia è pulita, condivisa e rispettosa dell’ambiente.

Il decalogo dettagliato sulle azioni da intraprendere e promulgare giovedì 16 febbraio è un invito a partecipare insieme ai propri parenti, amici e conoscenti .

Leggi anche: “M’illumino di meno” nella giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili

Da nord a sud, luci spente e cuori aperti

A Vicenza, dalle 18.00 alle 20.00 del 16 febbraio si spegneranno le luci da Piazza dei Signori a piazza delle Erbe, così come a Venezia, dove alla Ca’ Foscari dopo le sei di sera sarà tutto spento, per dare spazio a iniziative di scambio di oggetti usai (Swap Party) e al contest online Old But Gold, per promuovere oggetti dimenticati e riutilizzati.

Niente luci e niente carne nelle mense al Politecnico di Torino, mentre a Roma si “pianteranno” nuovi lampioni solari su iniziativa dell’Università degli studi internazionali.

Luci spente anche nei musei, come alle Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini e Galleria Corsini, o all’Art Forum Würth di Capena, dove il 16 febbraio sarà proposta una curiosa visita dell’esposizione in corso a lume di torcia, mentre a lume di candela saranno le visite guidate a villa Correr Pisani in provincia di Treviso e con lanterne a energia solare quelle al Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale.

Il Festival della Scienza propone poi tre attività semplici e interattive da replicare a casa, a scuola o in classe, per la creazione di macchine ad aria, batterie ad acqua e spettroscopi di carta.

Al Museo del fumetto di Cosenza un’altra visita guidata al buio seguita dalle iniziative Bottega del disegno e Suoni del fumetto.

Ma le iniziative sono tantissime, basta cercare negli appuntamenti della propria città e partecipare!

Leggi anche: Daniele Iudicone: “M’illumino di meno”? No, se l’energia è quella solare

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Si occupa di copywriting, project management e comunicazione per imprese e istituzioni. Per anni ha scritto su la Repubblica ed è autore del libro "La guerra del vino". Tramite Gramsci ha fatto suo il motto di Romain Rolland: pratica il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.
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