Nei giorni scorsi, la scrittrice Michela Murgia ha dichiarato pubblicamente di avere un tumore al rene al quarto stadio. E, da quel momento, sui media non si parla d’altro, spesso alludendo (con dubbio gusto) alla morte della giornalista, come se fosse già fatto certo.
Proprio su questa strana piega che le sue dichiarazioni hanno assunto, Murgia si è espressa ironicamente ieri 8 maggio durante lo spettacolo “Chiara Valerio & Michela Murgia. Istruzioni per l’uso”, andato in scena al teatro Cercano di Milano.
L’ironia di Michela Murgia: “Se non schiatto entro un mese è quasi maleducazione”
Dal palco del teatro Cercano, Michela Murgia ha commentato con ironia le reazioni dei media (e dei social) alla notizia del suo tumore. Riecheggiando una nota battuta di Mark Twain, la scrittrice ha detto:
Vorrei dire che non so se comportarmi come postuma o ricordarmi che le voci sulla mia morte sono grandemente esagerate.
È il diciottesimo “coccodrillo” che leggo di gente che comunque in vita mi ha anche molto odiato e sono turbata, non so come comportarmi. Se non schiatto entro un mese è maleducazione perché si è creata una tale aspettativa…
Michela Murgia si rasa i capelli: “Caduto il primo ciuffo”
Durante lo spettacolo andato in scena ieri a Milano, Michela Murgia si è pure tolta il cappello mostrando i capelli grigi cortissimi, tagliati proprio ieri. Il momento della rasatura è stato mostrato dalla scrittrice in un video sui social. “Stamattina la sardità dei miei capelli ha ceduto ed è caduto il primo ciuffo”, aveva detto.
Poi, la giornalista aveva aggiunto: “Con l’ultimo barlume del taglio abbiamo girato i lanci social di ‘Tre ciotole’ (il suo nuovo libro, ndr). Poi abbiamo fatto questo. Sembra una festa, lo so, ma con gli amici, mio figlio e il sole di fuori, che cos’altro poteva essere?”.
La famiglia queer di Michela Murgia
Nel dare la notizia del grave tumore, Michela Murgia aveva pure annunciato di voler convolare presto a nozze con il compagno Lorenzo Terenzi. Aveva spiegato:
Lo Stato alla fine vorrà un nome legale che prenda le decisioni ma non mi sto sposando solo per consentire a una persona di decidere per me. Amo e sono amata, i ruoli sono maschere che si assumono quando servono.
Poi, Murgia aveva annunciato che avrebbe aperto le porte a tutta la sua famiglia queer. E aveva ammesso che, al suo fianco, poteva anche esserci una donna. Adesso la coppia dalla Sardegna si trasferirà a Roma in una casa con dieci letti, pronta ad accogliere la famiglia allargata della scrittrice.
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