Francesco Bernetti Evangelista è un medico chirurgo marchigiano in pensione che ora coadiuva gli ex colleghi del pronto soccorso dell’ospedale Augusto Murri di Fermo e ha salvato la vita a una ragazza di 15 anni. La giovane era arrivata nella struttura ospedaliera con febbre altissima e insensibilità agli arti, ma è stata subito dimessa.
Francesco Bernetti Evangelista, però, ha voluto trincerarsi delle sue condizioni di salute, per scongiurare il dubbio in merito a un ricovero nel reparto di neurologia e dopo le tre di notte, anziché andare a dormire, si è recato presso l’abitazione della 15enne.
Il suo intervento è stato tempestivo: la giovane era stata colpita da un’infiammazione midollare e ha evitato che andasse incontro a conseguenze molto gravi, disponendo subito un ricovero. Il chirurgo 71enne, tuttavia, rivela a “Il Resto del Carlino”: “Ho fatto solo il mio dovere, c’era da approfondire una situazione che in pronto soccorso non c’era stato modo di verificare fino in fondo. Sono medico da 40 anni, ho operato circa 30mila persone. Non mi sembra di avere fatto qualcosa di strano“.
Il racconto dei genitori della 15enne salvata dal medico Francesco Bernetti Evangelista
I genitori della 15enne, dopo esser tornati a casa dall’ospedale di Fermo verso le tre del mattino, avevano preso la decisione di recarsi qualche ora dopo presso quello di Ancona: “Eravamo terrorizzati, la febbre saliva e Giulia diceva che non era la solita sensazione, si sentiva strana, non riusciva a muovere le gambe. Siamo usciti dal pronto soccorso alle 3 e alle 8 eravamo pronti per portarla ad Ancona”.
Ma quasi subito dopo aver aperto la porta della loro abitazione, Catiuscia Gasparroni e Marco Moreschini hanno sentito il campanello suonare: “Il dottor Bernetti Evangelista si è presentato a casa, aveva il sospetto di un’infiammazione che se fosse stata trascurata avrebbe potuto avere esiti imprevedibili. Ci chiedeva scusa per l’intrusione, ma raccomandava di riportare la ragazza all’ospedale e di affidarla alla neurologia“. I genitori della ragazza sono rimasti molto colpiti dal gesto del medico chirurgo Francesco Bernetti Evangelista che ha, di fatto, salvato la vita alla loro figlia:
Quando è suonato il campanello e ci siamo trovati il dottor Bernetti Evangelista davanti non ci potevamo credere.
Dice di non aver fatto niente di strano, la verità è che non siamo più abituati ad avere professionisti che accompagnano le persone in questo modo.
Sapere che un medico non era tranquillo, che non poteva andare a casa senza trovare una strada è qualcosa che ti riconcilia col mondo, che ti fa capire che davvero possiamo sperare nella solidarietà e nell’attenzione verso gli altri.
Come sta oggi la 15enne dopo l’infiammazione midollare?
Il medico chirurgo in pensione Francesco Bernetti Evangelista ha subito disposto un ricovero per la 15enne presso il reparto di neurologia dell’ospedale Augusto Murri di Fermo dopo aver individuato l’infiammazione midollare. Dopo 10 giorni di terapie e cure adeguate, la 15enne è guarita ed è tornata a casa.
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