Medici morti di Covid: senato blocca ristori ai familiari delle vittime

Non passa in Senato l'emendamento per i ristori ai familiari dei medici morti di Covid, presentato dalla senatrice della Lega Maria Cristina Cantù.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Medici morti di Covid: sono 369 deceduti da inizio della pandemia. Non è passato al Senato il provvedimento per i ristori alle famiglie dei medici morti di Covid. C’è stato dapprima il parere contrario della commissione Bilancio per poi, durante la discussione in Aula, essere ritirato e riformulato come Ordine del giorno.

Guido Marinoni, il presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo, si è detto esterrefatto: “Sembrava una cosa normale, per chi muore sul lavoro. Perché queste morti le equiparerei ai morti di guerra. E invece…”, avrebbe così commentato, come riporta L’Eco di Bergamo.

Mentre Alberto Oliveti, Presidente dell’Enpam, ha dichiarato: “Siamo passati dagli applausi all’oblio”. Dura anche la reazione di Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici chirurghi e odontoiatri di Milano, il quale ha parlato di “voto a dir poco vergognoso”.

Medici morti di Covid: “Persa un’occasione per dimostrare loro gratitudine”

medici morti di covid_

Medici morti di Covid: non è stato approvato l’emendamento per i ristori ai familiari delle vittime. A renderlo noto è Filippo Anelli, presidente della Federazione ordini dei medici (FNOMCeO), che ha così commentato:

La mancata approvazione del subemendamento presentato dalla senatrice Maria Cristina Cantù è un’occasione persa. L’occasione di dimostrare gratitudine ai medici che hanno dato la loro vita per continuare a curare durante la pandemia. Invitiamo il Parlamento a una riflessione. Dispiace che non si siano trovati i fondi per poter dare un ristoro a queste famiglie che, in molti casi, sono anche rimaste prive dell’unica fonte di sostentamento.

I medici che hanno perso la vita soprattutto nelle prime fasi della pandemia quando hanno combattuto a mani nude contro il virus, in un contesto in cui mancavano mascherine, guanti, i più elementari dispositivi di protezione, lo hanno fatto per i loro pazienti, per il loro Paese. È giusto che ora il Paese riconosca il loro sacrificio, il sacrificio delle loro famiglie e provveda a quanti sono rimasti a ricordarli, sopportando, oltre al dolore della perdita, situazioni economiche anche drammatiche.

Medici morti di Covid: i sindacati pronti a scioperare

Come risposta alla mancata approvazione dei ristori per le famiglie dei medici deceduti di Covid Smi (Sindacato medici italiani) e Snr (Sindacato nazionale area radiologica) hanno proposto lo sciopero.

Fabio Pinto, Segretario Nazionale Area Radiologica SNR, ha dichiarato:

I medici trattati come Achille da Agamennone sotto le mura di Troia. Utili eroi in battaglia e poi completamente dimenticati quando si tratta di riconoscere il loro sacrificio. Non se ne può più.

Lo sciopero che andiamo a proporre unitario di tutte le categorie serve a far capire una volta per tutte che non si può giocare con la pelle di chi l’ha sacrificata per i cittadini e con la pelle dei cittadini stessi, che debbono essere sicuri che chi rischia per loro non rischia inutilmente per l’Agamennone di turno. E siamo certi che i cittadini saranno con noi.

Leggi anche: Vaccino Covid può creare alterazioni nel ciclo mestruale: studi lo confermano

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img