Matilda De Angelis in occasione dell’Acne Awareness Month ha parlato su Instagram di un problema che l’affligge da anni: l’ansia. Inizialmente credeva che fosse l’acne la causa del suo malessere, per poi comprendere nel tempo che si trattava solo di un sintomo.
Siamo abituati a vedere l’attrice sia perfetta, sul red carpet a Venezia o sul palco dell’Ariston affiancando Amadeus, come pure una semplice ragazza di 26 anni che sui social si mostra in tutta la sua naturalezza. Questa volta però Matilda ha scelto di aprirsi ancora di più affrontando una questione personale, che affligge tante persone, sia comuni e sia appartenenti al mondo dello spettacolo.
Matilda De Angelis non è l’unica a fare “coming out” in questo senso. Sono tante le star che hanno pubblicamente ammesso di soffrire d’ansia. Da Bella Hadid, Emma Stone, Ariana Grande, Selena Gomez, Kendall Jenner, Justin Bieber, Catherine Zeta-Jones e Adele, solo per fare qualche nome. Se prima volevano mostrarsi perfette a tutti i costi ora invece optano per avvicinarsi al pubblico creando empatia per situazioni che loro stessi vivono.
Matilda De Angelis: l’ansia dovuta all’esigenza di essere perfetta
L’attrice bolognese ha rivelato quali sono le emozioni e le sensazioni che ha provato nei momenti più difficili, in cui l’ansia l’affliggeva maggiormente:
Ho iniziato a soffrire di ansia ormai quasi tre anni fa. La sensazione di stordimento che provoca è difficile da spiegare. Ho sentito per giorni e settimane un macigno sul petto che mi impediva di respirare.
La sensazione che tutto attorno a me perdesse di senso, uno svuotamento emotivo feroce che non risparmiava nessun sentimento, bello o brutto che fosse, la paura di uscire di casa o di tornarci, perché ogni minimo cambiamento anche quotidiano poteva significare per me la rottura di un ‘equilibrio’ a cui mi aggrappavo per convincermi che andasse tutto bene.
Matilda De Angelis ha inoltre compreso quanto sia importante accettare le fragilità per il proprio benessere mentale, e che non si può sempre controllare tutto:
Sto imparando che non posso controllare tutto nella vita e che prefissarmi costantemente uno standard di perfezione irrealizzabile in ogni ambito (lavorativo, sentimentale, ecc) mi ha intossicato la mente. Capire chi siamo, cosa vogliamo, di cosa abbiamo bisogno, quali persone, cose, situazioni ci fanno bene e quali no è necessario per crescere e guarire.
Imparare ad essere vulnerabili, a cercare aiuto, ad aprirsi rispetto alle proprie fragilità, a rispettare i tempi e gli spazi che ci sono consoni. Bisogna imparare a non essere nemici di noi stessi, a rispettarci nelle nostre zone di luce come in quelle d’ombra.
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