Massimo Ceccherini si scusa: “Io antisemita? Non intendevo offendere nessuno”

Massimo Ceccherini risponde alla comunità ebraica dopo alcune sue affermazioni che sono state definite antisemite: "Ecco cosa intendevo quando ho detto che vincono sempre gli ebrei".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Massimo Ceccherini si scusa. Sono appena giunti a termine gli Oscar che hanno decretato Jonathan Glazer vincitore con The Zone of Interest come miglior film straniero e l’attore toscano è finito al centro delle polemiche per alcune sue affermazioni pronunciate durante il programma Da noi… a ruota libera di Francesca Fialdini.

Massimo Ceccherini è stato co-sceneggiatore di Io capitano diretto da Matteo Garrone, uno dei cinque film in gara per il premio vinto da Glazer con un film ambientato nei pressi di Auschwitz ed ecco cosa ha rivelato in merito: “Sono molto fiero di aver lavorato con Garrone che ha fatto un film favoloso. Io capitano è il film più bello tra tutti solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei, loro vincono sempre“.

Le sue parole hanno attirato l’attenzione della comunità ebraica, che le ha definite “molto gravi”, ma è arrivata oggi all'”Ansa” la risposta dello stesso Ceccherini: “Non avevo la minima intenzione di offendere nessuno. Mi sono spiegato male, chiedo scusa”.

Il commento della comunità ebraica

Dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Massimo Ceccherini, la comunità ha subito preso le distanze da quanto affermato, specialmente Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma e Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane: “È gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Io capitano, abbia rilanciato a Ruota Libera su Rai1 uno dei più tristi abusati stereotipi antisemiti, sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ‘vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre'”.

Per Meghnagi, Fadlun e Di Segni “tali affermazioni razziste non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l’anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai. Ci auguriamo che la conduttrice, Francesca Fialdini, non abbia colto le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave”.

Le scuse di Massimo Ceccherini

Massimo Ceccherini si è poi scusato e all'”Ansa” ha rivelato di essersi espresso male, chiarendo la sua posizione: “Ieri stavo leggermente scherzando, e mi riferivo ai film che parlano degli ebrei”.

A cosa si riferiva con la frase “tanto vincono sempre loro”? Massimo Ceccherini ha spiegato”: Volevo dire che non è la prima volta che vincono agli Oscar. Io stesso avevo fatto una scommessa sul successo di Io Capitano, ma sapevo bene che l’altro film era favoritissimo, anche perché la sua quota per i bookmaker era bassissima, ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio”.

Si è poi complimentato anche con Jonathan Glazer che ha vinto con il suo film The Zone of Interest:La delusione c’è, chiaramente, ma l’idea di aver lavorato a un film arrivato alla candidatura agli Oscar è stata una grande emozione, per me un sogno. Io capitano resta comunque un film bellissimo. Onore a chi ha vinto”.

Leggi anche: Chi è Glazer, l’antagonista di Garrone, vincitore agli Oscar, che denuncia l’occupazione a Gaza

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