La Manovra 2022 cambia ancora: le novità su Opzione Donna, Rdc e Bonus affitto giovani

La nuova bozza della Manovra 2022, divisa in 16 capitoli, è stata trasmessa ieri sera al Senato dopo l'ok del Presidente della Repubblica Mattarella. Ecco le novità su Opzione Donna, Rdc e Bonus affitto giovani.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Manovra 2022, la nuova bozza è composta da 219 articoli, contenuti in 16 capitoli. Ieri sera il testo è stato trasmesso al Senato, dopo l’autorizzazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. All’interno di esso ci sono novità e riguardano le donne. Si tratta di Opzione Donna: la soglia dei 60 anni (61 per le autonome) prevista per accedere al pensionamento anticipato nella bozza approvata in Cdm lo scorso 28 ottobre non c’è più. Il Governo ha trovato il modo di finanziare tale operazione e, adesso, si torna a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per quelle autonome. In breve, è stata confermata la vecchia formula di Opzione Donna ed è stato escluso l’inasprimento dei requisiti di accesso.

Ad esprimersi su tale novità è stata la sottosegretaria al Lavoro Tiziana Nisini (Lega), che ha scritto sui suoi profili social: “Le donne hanno vinto. La soglia di 60 anni prevista dal testo della manovra è saltata e si torna al requisito precedente: 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le autonome. È un grande successo e sono orgogliosa del lavoro fatto in questi giorni. Ho ricevuto tantissimi messaggi di lavoratrici che chiedevano il ritorno ai requisiti iniziali di questa misura che da anni è un punto di riferimento per migliaia di donne. Si parla spesso di parità di genere ma poi ci dimentichiamo di trasformare le parole in fatti”.

In realtà, come noto, scegliere il pensionamento anticipato con Opzione donna significa pure avere grosse penalizzazioni sull’assegno: il calcolo dell’importo rimane contributivo, il che determina una perdita del 25-30% sull’assegno mensile, inoltre resta la necessità di maturare un’anzianità contributiva pari a 35 anni e le finestre di uscita sono differite nel tempo. Questo significa che la pensione non viene erogata subito, ma è previsto un differimento del pagamento: 12 mesi dalla maturazione dei requisiti per le dipendenti e 18 mesi per le autonome.

Manovra 2022, la nuova bozza: le novità sul Reddito di cittadinanza

Manovra 2022, la nuova bozza: le novità sul Reddito di cittadinanza

La maggioranza continua a discutere i punti nevralgici della Manovra 2022, tra cui il reddito di cittadinanza, che è stato riconfermato ma rivisto. Nello specifico, il beneficio è stato ridotto di 5 euro per ogni mese successivo al rifiuto di un’offerta di lavoro congrua, dove “congrua” significa una posizione a tempo indeterminato entro 80 km di distanza dalla residenza del beneficiario o raggiungibile al massimo in 100 minuti.

In caso di un’offerta di lavoro part-time o a tempo, il criterio degli 80 km e dei 100 minuti vale sia per la prima, sia per la seconda offerta. Inoltre, la domanda di Rdc che non dia immediata disponibilità al lavoro è “improcedibile”. La ricerca attiva di una posizione deve poi essere verificata presso il centro per l’impiego almeno una volta al mese. In caso di mancata presentazione senza un provato e giustificato motivo il beneficio decade. Senza contare che scatterà un décalage sull’assegno, tranne nel caso di nuclei familiari che tra i componenti annoverino almeno un soggetto minore di 3 anni di età o una persona con disabilità grave o non autosufficienza.

Inoltre, dovremo dire addio anche ai 2.500 navigator arruolati: il loro contratto non sarà rinnovato. A mediare tra domanda e offerta di lavoro per i recettori di RdC ci penseranno le Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo e autorizzate dall’Anpal, accanto ai centri per l’impiego. Per ogni assunto verrà riconosciuto il 20% dell’incentivo previsto per il datore di lavoro.

Manovra 2022: le novità sul Bonus affitto giovani

Manovra 20221: il nuovo testo presenta novità anche per l’affitto dei giovani: il tetto massimo del bonus scende da 2.400 a 2.000 euro. Tale incentivo è rivolto ai ragazzi tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.

A loro spetta una detrazione lorda pari a 991,60 euro o, se superiore, pari al 20% del canone di locazione, entro il limite massimo dei 2mila euro di detrazione.

Leggi anche: Pensioni, c’è l’accordo: ok a Quota 102 nel 2022. Tagliato il Rdc, M5S: “Valuteremo”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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