Lucio Presta, l’agente dei VIP e di personaggi noti nel mondo dello spettacolo, è stato protagonista di un grave incidente: è rimasto quasi rimasto schiacciato dal suo trattore.
Come riporta “Novella2000”, il marito di Paola Perego si è ribaltato con il mezzo che stava guidando, in una delle sue proprietà nella zona della Sabina, nel Lazio, dove alleva mucche. Lucio Presta è vivo per miracolo, e grazie all’intuizione che ha avuto quando ha perso il controllo del veicolo di 450 chili: “Se non fossi riuscito a mettermi sul fianco, mi sarei schiacciato gli organi interni”.
Come sta ora Lucio Presta dopo l’incidente?
Lucio Presta è un produttore televisivo e uno dei manager più famosi in Italia che ha tra i suoi assistiti VIP come Paolo Bonolis, Gianni Morandi, Antonella Clerici, Roberto Benigni, Simona Ventura, e in passato anche Amadeus.
In pausa dagli impegni lavorativi, Lucio Presta si stava godendo momenti di relax in una delle sue tenute nel Lazio, quando è avvenuto l’incidente. Attualmente ha delle costole fratturate e, come riporta “Novella2000”, una spalla “messa malaccio”, ma è fuori pericolo di vita.
Dopo l’impatto, è stato subito ricoverato in ospedale, dove si è sottoposto a un intervento chirurgico a seguito delle lesioni riportate. Ora, è in via di guarigione e lo aspetta una lunga convalescenza.
Lucio Presta e la malattia di Paola Perego
Come sottolinea “Novella2000” non si tratterebbe di un periodo facile per l’agente dei VIP, a causa “dell’addio di Amadeus alla scuderia di professionisti gestiti dall’agente” e anche per la malattia di sua moglie Paola Perego.
La nota conduttrice ha dichiarato a “Ok Salute” come ha scoperto il tumore al rene: “Ogni anno faccio gli esami del sangue e un’ecografia addominale. Da una di queste ecografie il medico si è accorto che c’era qualcosa che non andava al rene. Immediatamente abbiamo approfondito con una Tac total body e la diagnosi è stata di carcinoma“.
Lo scorso gennaio è stata poi operata dal prof. Michele Gallucci presso la Casa di Cura Quisisana, come ha raccontato sul suo profilo Instagram:
Ho subìto una nefrectomia parziale […]
L’oncologo mi ha tranquillizzata sulle alte probabilità di guarigione completa, così si è deciso per un intervento chirurgico conservativo che tende a garantire la funzionalità dei reni.
Mi hanno asportato solo la parte interessata dal cancro, salvando quella sana, che così continua a lavorare normalmente.
Fortunatamente, la terapia del tumore del rene, almeno nel mio caso, si è risolta esclusivamente con l’operazione chirurgica e non mi sono dovuta sottoporre ad altre cure invasive, come la radio o la chemioterapia.
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